Roseto, centrosinistra: noi siamo con il Saffo

roseto_pd_2Roseto. “La risoluzione approvata dal centro destra, lo scorso 5 marzo , presentata dai consiglieri del Pdl obbliga il Comune di Roseto a intraprendere azioni presso il Ministero della Pubblica Istruzione e la Prefettura per sanzionare il comportamento del Preside e dei docenti del Liceo Saffo, ritenuto dalla maggioranza fazioso e politicizzato. Mai nella storia della nostra città è stato usato uno strumento d’urgenza, come una risoluzione, per difendere un Sindaco dai ragazzi di un liceo”. Lo hanno scritto in una nota congiunta Marco Borgatti (Fds), Teresa Ginoble (Pd), Domenico Cappucci (IdV) e le segreterie di Sel e Psi rotestane.

“Gli studenti dell’istituto – scrive il centrosinistra – da tempo portano avanti, con l’aiuto dei professori, un progetto di studio per la salvaguardia e il rilancio della Riserva del Borsacchio. L’aver espresso contrarietà alla proposta di riperimetrazione approvata dall’attuale maggioranza,è apparso agli occhi della Giunta un’insubordinazione pilotata nei confronti della principale autorità cittadina. La maggioranza in consiglio comunale non può permettersi di tappare la bocca a nessuno con intimidazioni di stile non certo Liberal, tantomeno Socialista. La libertà di espressione, il diritto di dissentire e il libero confronto devono essere garantiti sia agli studenti che ai docenti. Sembrerebbe piuttosto che la maggioranza stia cercando di nascondere,presupponendo strumentalizzazioni politiche subite dai ragazzi, la figura impietosa che Pavone ha fatto non essendo stato all’altezza di un confronto pacifico e pacato. Speriamo che un insegnamento gli alunni l’abbiano tratto: come non deve agire un primo cittadino. Noi crediamo nell’autonomia di giudizio dei giovani. Noi – conclude la nota – siamo con il Saffo”.

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