Roseto, ragazzina in coma etilico. Il sindaco: “Servono più controlli”

Il Comune di Roseto pronto ad un giro di vite contro l’abuso di alcolici in città, soprattutto tra i minorenni.

La diciassettenne che l’altra sera ha rischiato la vita dopo essere finita in coma etilico, salvata poi dai volontari del 118, ha destato in giornata enorme clamore. Per l’amministrazione rosetana non si può più perdere altro tempo. E nonostante già siano state adottate nel recente passato delle misure per contrastare il fenomeno, il problema non è stato affatto risolto.

Forse non si risolverà mai. Ma di certo potrà essere di molto limitato. Il sindaco Sabatino Di Girolamo ha sottolineato che è a conoscenza di questa emergenza e che sono state allertate da mesi le forze dell’ordine per una sorveglianza maggiore nelle zone critiche della movida.

“E’ intenzione dell’amministrazione”, ha detto il primo cittadino rosetano, “convocare i commercianti, le associazioni, le scuole, per cercare di sensibilizzare tutti su questi problemi. Nonostante sia già in atto, inoltre, la sorveglianza della guardia ambientale è necessario dedicare la massima attenzione ai gravi danni dell’abuso dell’alcol in generale e in particolare nei giovani della nostra città”.

In questo quadro nei prossimi giorni Di Girolamo tornerà a incontrare tutti i responsabili delle forze dell’ordine a livello locale e provinciale per richiedere nuovamente la massima attenzione e vigilanza sulle zone più interessate dal fenomeno, e in particolare quella centrale della città.

“Se il volontariato si rivelasse inadeguato”, aggiunge il primo cittadino, “occorre portare avanti un’azione repressiva e nel contempo una azione educativa. Per quest’ultimo profilo si conta sulla collaborazione delle scuole superiori, Iis Moretti e Liceo Saffo, per un’opera di sensibilizzazione”.

Per Di Girolamo la repressione non deve essere l’unica ricetta, ma occorre anche educare i giovani a quelle che sono le conseguenze negative dell’alcolismo. In questo quadro il Comune di Roseto valuterà anche l’opportunità di un’ordinanza sindacale che obblighi gli esercizi commerciali, che svolgono intrattenimento notturno a munirsi di personale di polizia privata in modo da disincentivare il consumo di alcol ed evitare anche tutti i fastidi connessi agli schiamazzi notturni e agli atti di vandalismo nei confronti dell’arredo urbano.

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