Tortoreto, movida: due settimane di stop per il Manakara

Tortoreto. Quindici giorni di stop per le attività musicali e danzanti del Manakara. L’ordinanza del Comune di Tortoreto, emanata per le violazioni sugli orari di intrattenimento (il regolamento delle cosiddette attività rumorose) si materializza a cavallo di Ferragosto.

 

Sabato, infatti, la polizia municipale, diretta dal comandante Sabrina Polletta, ha notificato alla proprietà del frequentatissimo locale della riviera il provvedimento di sospensione per le diffusione musicale. Provvedimento che prende forma da un articolo del recente regolamento comunale sulle attività rumorose, adottato per l’estate 2016, dal commissario straordinario Francesco Tarricone.

 

Come detto, l’ordinanza di sospensione delle attività musicali è stato notificato sabato scorso (serata nella quale in ogni caso il Manakara ha svolta la propria attività). Ora bisognerà vedere anche quali saranno gli sviluppi legati al provvedimento di stop per la musica, in un frangente nel quale erano programmate alcune serate musicali con specifiche deroghe previste dallo stesso regolamento.

 

Il provvedimento, poi, cade in un momento anche particolare relativamente al contenzioso in essere tra la proprietà del locale notturno e l’Ente.

 

Come è noto, il regolamento sulle attività rumorose è stato impugnato davanti al Tar (sospensiva negata con discussione della materia il prossimo 14 settembre), poi in ballo ci sono le sanzioni del 2015 (tutte per lo sforamento degli orari musicali, una delle quali è passata in giudicato accogliendo le ragioni del Manakara) e le altre multe, sempre per lo sforamento degli orari della movida, del 2016.

 

Su questo punto, infatti, si è accesa la disputa su come classificare il Manakara: stabilimento balneare che può far musica (e dunque sottostare al regolamento di riferimento) o vera e propria discoteca con orari che poi sono disciplinati da normative nazionali (ex articolo 80 del testo unico della attività di pubblico spettacolo). Materia complessa, sotto vari aspetti. Nel frattempo, il fatto nuovo è rappresentato dallo stop per due settimane della musica.

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