Ancarano, incendio Italpannelli: sopralluogo in azienda ad una settimana dal rogo

Ancarano. Un vertice anche in azienda per verificare lo stato di messa in sicurezza dello stabile a distanza di una settimana dall’incendio.

 

 

 

 

Questa mattina, in Procura, a Teramo, il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni ha incontrato vigili del fuoco, carabinieri e Asl per fare il punto della situazione per quanto concerne l’inchiesta sul rogo della Italpannelli di Ancarano. Al momento non sono emerse grandissime novità. Nell’inchiesta non ci sono al momento indagati, mentre la causa scatenante delle fiamme sembra essere quella emersa nei giorni scorsi, ossia i lavori di saldatura di una rete del gas sul tetto dello stabile andato a fuoco. Nel pomeriggio di oggi gli stessi “attori” hanno programmato un sopralluogo nell’azienda della bonifica del Tronto.Al momento non sono stati ufficializzati i dati dell Asl e dell’Izs per quanto riguarda il campionamento del suolo, anche se l’eventuale contaminazione sarebbe da escludere.

Resta sequestrato, ovviamente, lo stabile che è andato a fuoco.

 

 

 

 

L’incontro in Prefettura. Questa mattina, quasi in coincidenza con il vertice in Procura, si è tenuta una riunione operativa negli uffici della Prefettura. Riunione chiesta dalle parti sociali (Fiom-Cgil e Uilm-Uil), dalla Confindustria e dalla direzione aziendale della Italpannelli. Tavolo istituzionale utile per verificare lo stato della situazione per una ripresa dell’attività produttiva.
Alla riunione erano presenti anche il sindaco, Angelo Panichi, e i rappresentanti di Regione e Provincia.
Nella circostanza è stato valutato positivamente con tutti gli attori istituzionali, sindaco in testa, che ha portato alla ripresa delle tre linee produttive non intaccate dall’incendio.

“Questa possibilità”, si legge in una nota, “ha permesso il rientro al lavoro di tutti i dipendenti, chi impegnati in produzione vera e propria, chi nelle operazioni di messa in sicurezza richieste dagli enti preposti alle verifiche.
Si attendono con ansia le decisioni della magistratura che dalle verifiche congiunte che sta portando avanti potrebbe già fra pochissimi giorni portare al dissequestro dell’area interessata ed alla partenza delle procedure i rimozione detriti.

Solo a seguito di queste si potranno verificare definitivamente i danni alle linee produttive ed iniziare a stilare un piano di recupero industriale completo”.

La proprietà ha garantito il massimo impegno per tornare alla situazione pre-incidente, ribadendo la volontà di totale salvaguardia della manodopera attuale.

Nel breve periodo il Contratto di Solidarietà già sottoscritto in azienda offre completa tutela per gli eventuali scarichi di lavoro che dovessero verificarsi. I sindacati hanno chiesto che il tavolo di verifica e monitoraggio prosegua nel tempo, seguendo il decorso del periodo di crisi, ottenendo piena disponibilità in questo dalla Prefettura e dall’azienda stessa.

 

Analisi del suolo. Il sindaco di Ancarano, Angelo Panichi, fa sapere che in seguito ad informazioni acquisite in maniera non ufficiale, sembrano essere negative (dunque positive per la salute) le analisi effettuate sui prelievi fatti sui prodotti della terra nel territorio di Ancarano. Mancano i dati relativi al foraggio e sul latte. ” Ho provveduto a sollecitare l’invio di questi risultati”, sottolinea il sindaco, ” l’invio anche di questi risultati per poter ricevere conferma e valutare l’adozione degli atti necessari”.

 

 

Vigile del fuoco. Restano stazionarie le condizioni del vigile del fuoco, 47 anni in servizio al distaccamento di Nereto, rimasto ferito durante l’intervento di martedì scorso alla Italpannelli. L’uomo resta sedato, nel reparto di rianimazione, dove è “appoggiato” dal neurochirurgia. Novità su questo versante, potrebbero arrivare nella giornata di domani.

 

 

 

 

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