Martinsicuro. Due progetti identici, redatti da studi professionali diversi per prendere parte allo stesso bando di gara.
Quello relativo all’assegnazione delle concessioni demaniali temporanee, sul litorale di Martinsicuro, per la realizzazione di nuovi stabilimenti balneari. Il giallo emerge dal verbale di aggiudicazione (provvisoria come da normativa) di tre concessioni demaniali marittime, due delle quali destinate all’imprenditoria giovanile.
Ebbene, il presidente della commissione, che poi è il responsabile dell’ufficio urbanistica del Comune di Martinsicuro, che nelle pieghe del verbale ha evidenziato una sorta di anomalia. Due progetti identici. Nello stesso verbale viene specificato che la questione, per le competenze di rito, sarà segnalata al segretario comunale.
Il paradosso è che una delle due offerte, progetto per chalet, si è assicurato la concessione, l’altro no, anche perché nei criteri per ottenere i relativi punteggi, c’era anche quello relativo all’investimento. Somme diverse per progetti identici, con esiti ovviamente diversi. Ma questo è un altro discorso. Nel frattempo, il caso è stato sollevato dall’ex assessore Toni Lattanzi (ora coordinatore provinciale di Noi con Salvini), che chiede alle autorità competenti, segretario comunale e amministrazione comunale, di andare fino in fondo alla vicenda e di informare la magistratura.