“Il Cirsu è fallito”. Decisione choc del Tribunale di Teramo

Teramo. Il Cirsu è fallito. Lo ha decretato questa mattina il giudice fallimentare Giovanni Cirillo, a seguito dell’accoglimento, nel febbraio scorso, del reclamo del gruppo Deco da parte della Corte d’Appello dell’Aquila.

Con lo stesso dispositivo il giudice ha nominato curatori fallimentari i commercialisti Gabriele Bottini ed Eda Silvestrini e l’avvocato Carlo Arfè, fissando la data del 15 dicembre per l’adunanza di approvazione dello stato passivo.

Il debito era di due milioni e 250mila euro. Il Consorzio dei Rifiuti aveva presentato un piano di rientro che avrebbe garantito la ripresa per il Polo Tecnologico di Grasciano. Il Tribunale ha deciso il fallimento proprio perché tale piano non sarebbe stato rispettato.

Nel pomeriggio summit del presidente, Angelo di Matteo, insieme ai sindaci del Consorzio.

FORZA ITALIA GIULIANOVA: ‘FALLIMENTO DEL CIRSU = FALLIMENO DEL CENTRO SINISTRA!’

In seguito al fallimento del Cirsu il Gruppo di Forza Italia Giulianova si interroga su “quanto i cittadini giuliesi dovranno ancora pagare per colpa di cattivi amministratori che appena un anno fa decisero di versare piu di 4.000.000,00 di euro, soldi pubblici, nelle casse di tale ente. Oggi più che mai è evidente di come le amministrazioni di centro sinistra siano poco lungimiranti e poco attente agli interessi dei cittadini.

“E come definire poi il nostro sindaco Francesco Mastromauro che solo lo scorso aprile dichiarava di ‘battersi affinché il Cirsu diventasse il primo polo tecnologico in Abruzzo’, sosteneva ‘la riapertura del Cirsu è la fine di un’incubo’ e ancora, che si definiva orgoglioso ‘di portare avanti da sei anni il percorso del Cirsucontro i Gufi’? Oggi i cittadini giuliesi chiedono a gran voce al Sindaco di non continuare a sperperare soldi pubblici e di dimettersi immediatamente!”, commenta Jwan Costantini, Coordinatore Comunale Forza Italia.

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