Tortoreto, turista morto in ospedale per la legionella, la Asl: non esistono altri casi

Giulianova. Nessun rischio di contagio da legionella tra i turisti ospiti della struttura residenziale dove alloggiava Gianfranco Costantini, l’ex medico di di 79 anni di Spoleto morto all’ospedale di Giulianova dopo 28 giorni di degenza.

A tranquillizzare turisti e vacanzieri, che frequentano il litorale teramano, è la stessa Asl che parla di corretta profilassi effettuata dalle strutture del sevizio sanitario, che escludono forme di contagio, anche tra altri turisti ospiti dello stesso residence di Tortoreto.

Anche i test effettuati sulla moglie e la sorella dei medico deceduto, hanno confermato questa ipotesi.Come è noto, la legionella è un batterio che si annida, soprattutto nel periodo estivo, negli ambienti umidi e trova terreno fertile in vasche, serbatoi e nei sistemi di condizionamento e di riciclo dell’aria.

La verifica fatta tempestivamente attraverso la ricerca dell’antigene nelle urine, secondo le nuove linee guida ministeriali, ha confermato la diagnosi e fatto scattare il piano di prevenzione nella strutture ricettiva costiera dove i turisti alloggiavano. Sono stati fatti prelievi delle acque da parte dei tecnici dell’Arta, ma i cui risultati non sono ancora noti.

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