Teramo, abusi sulla figlia della convivente: condannato a 6 anni

Teramo. Sei anni di reclusione, interdizione perpetua dagli uffici di tutela e curatela e dai servizi pubblici e privati rivolti ai minori, la misura di sicurezza per un anno dopo l’espiazione della pena e il risarcimento danni da stabilirsi in sede civile.

 

 

 

E’ la condanna inflitta in primo grado dal tribunale di Teramo ad un 50enne accusato di aver abusato della figlia 15enne della sua ex compagna. I fatti contestati all’uomo risalgono al 2010 quando la donna, dopo aver notato degli strani atteggiamenti nella ragazza, sarebbe riuscita a strapparle delle confidenze, venendo così a conoscenza delle presunte violenze. Casi che si sarebbero verificati in un paese della Val Vibrata.

 

 

 

 

Accuse, quelle della ragazza nei confronti del patrigno, che all’epoca furono oggetto di un incidente probatorio chiesto dalla Procura, e che l’uomo ha sempre rigettato sostenendo di essere vittima di una vendetta da parte delle due donne.

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