Sant’Omero, automobilista morto per un infarto, Comitato per la Salute: ambulanza arrivata tardi

Sant’Omero. Il Comitato per la salute in Val Vibrata prende una posizione chiara sull’eisodio accaduto nei giornis corsi, a Sant’Omero, dove un uomo è morto per un infarto mentre era alla guida della sua vettura.

 

Sotto accusa finiscono i ritardi nei soccorsi e il fatto che la prima ambulanza disponibile non è arrivata da vicino ospedale di Sant’Omero, ma da Alba Adriatica.

 

E’ stato proprio uno degli attivisti per il Comitato per la Salute della Val Vibrata, che seguiva lo sfortunato automobilista a contattare il 118. Episodio accaduto sulla Sp 8/A, a Sant’Omero, a due passi dall’Hotel Lago Verde.

 

” Ci siamo sentiti rispondere”, scrive Giuliano Marsili per conto del Comitato, ” che a Sant’Omero non era presente nessuna ambulanza in quel momento e che il soccorso sarebbe arrivato da Alba Adriatica , dalla sede della Croce Rossa. L’ambulanza in questione, nonostante le continue telefonate dei presenti è giunta dopo ben 20 minuti e ha dovuto costatare purtroppo la morte del malcapitato.

 

Ora il Comitato si chiede, anzi chiede alle autorità competenti della Asl , se si poteva salvare la vita all’automobilista intervenendo tempestivamente dal pronto soccorso di Sant’Omero, dove sono state fotografate ben 4 ambulanze.

 

Ci si chiede cosa sarebbe successo se un caso simile fosse avvenuto nel territorio dei paesi più interni, come Ancarano, Sant’Egidio alla Vibrata, Civitella o Campli, dove il servizio di emergenza è stato affidato alla Croce Bianca di Sant’Egidio, dotata di un’ambulanza non attrezzata per tali interventi. Il Comitato per la Salute in Val Vibrata chiede spiegazioni alla dirigenza della Asl perché si faccia chiarezza su questa vicenda e prevenire che non accada mai più, altrimenti cosa sarebbero servite 40 mila firme raccolte dal Comitato per salvare l’ospedale che la politica, sia di centro sinistra che di centro destra volevano chiudere”.

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