Vertenza Mercatone Uno, a rischio 130 lavoratori abruzzesi

Pineto. “In Abruzzo la vertenza della società Mercatone uno coinvolge circa 130 lavoratori e lavoratrici nelle filiali di Colonnella, Pineto e Sambuceto, – ha dichiarato Piccinno, Segretario Generale Fisascat CISL AbruzzoMolise”.

La vertenza M.Business giunge all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico dove è stato formalmente istituito un tavolo di confronto permanente, su richiesta dei sindacati di categoria Fisascat Filcams Uiltucs, per fare il punto sullo stato gestionale della rete vendita che occupa complessivamente 4000 addetti. Il Tavolo ministeriale dovrà anche esaminare gli esiti delle proposte di acquisizione parziale dei punti vendita del Gruppo; già la prossima settimana infatti le due manifestazioni di interesse pervenute per rilevare una parte degli asset di Mercatone Uno dovrebbero essere vagliate dalla Sezione fallimentare del Tribunale di Bologna.

I sindacati, che nei prossimi giorni si attiveranno anche con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, hanno ribadito l’impegno per garantire un passaggio equilibrato di consegne anche nel rispetto dei diritti dei 3.700 lavoratori e lavoratrici coinvolti.

Lavoreremo con gli organi della procedura, col MiSE, con il Ministero del Lavoro e con la direzione di M. Business – ha dichiarato il segretario nazionale della FISASCAT CISL Vincenzo Dell’Orefice – per assicurare un effettivo rilancio aziendale nell’interesse dei lavoratori coinvolti dall’eventuale passaggio ad altro operatore”.
Sempre il Tribunale di Bologna ha recentemente autorizzato un massivo piano di svendite presso ben 34 negozi della rete commerciale, ossia i negozi a maggior rischio secondo il piano elaborato dal management di M. Business Srl.

“Sarà prioritario approntare le garanzie previste dall’ordinamento in materia di ammortizzatori sociali attivabili – ha precisato Dell’Orefice, – come anche definire un piano di politiche attive finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori che saranno esclusi dal passaggio, ivi compresi i lavoratori di altre società del gruppo per le quali sono state avviate nel frattempo procedure di fallimento, come nel caso dei circa 300 dipendenti della società Tre Stelle”.

PINETO PARTECIPATTIVA CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

“Apprendiamo l’avvio di un tavolo ministeriale di confronto riguardante il gruppo aziendale Mercatone Uno, presente con un centro commerciale sul nostro territorio, vertenza che coinvolge 130 lavoratori abruzzesi a rischio nelle filiali di Pineto, Colonnella e Sambuceto. Come movimento civico  di Pineto PartecipAttiva riteniamo ormai necessaria ed opportuna la  convocazione di un consiglio comunale straordinario in cui discutere a  360 gradi sulle diverse vertenze e crisi aziendali che interessano il
territorio di Pineto cosi da coinvolgere l’amministrazione e le  rappresentanze consiliari in un tema, quello delle attività produttive  e commerciali, che interessano tutta la nostra comunità”, ha dichiarato Marta Illuminati, consigliera comunale di Pineto PartecipAttiva.

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