Il sindaco di Pianella in vacanza all’estero prima di fare la giunta: protesta l’opposizione

Pianella. Parte subito duro lo scontro politico a Pianella, dopo soli pochi giorni dalle elezioni amministrative che hanno visto la vittoria di Taddeo Manella.

L’opposizione, infatti, accusa il neo sindaco di essere andato in vacanza ancora prima di nominare la Giunta comunale. “Con una situazione che non conosce precedenti”, affermano i consiglieri comunali Francesco Chiarieri, Sandro Marinelli, Romeo Aramini e Giorgio Pozzi, “si è generata una vera e propria interruzione di pubblico servizio, poiché il sindaco neo eletto, senza provvedere tempestivamente agli adempimenti immediati quali la nomina della giunta e del vicesindaco, ha pensato bene di andarsene all’estero, lasciando così nel caos la città che da giorni, è senza guida”.

“La cosa che più disorienta e preoccupa”, prosegue l’opposizione, “è che la notizia della sua vacanza in Spagna non è stata acquisita dal protocollo del comune o comunicata alla Prefettura, che per primi dovevano essere informati dell’assenza, quali istituzioni di riferimento”.

“Ci sono questioni urgenti”, incalza la minoranza, “come il cantiere per l’abbattimento barriere architettoniche su Viale Regina Margherita, da completare urgentemente con asfalto anche per rimediare alle insidie presenti, i cantieri su via Modena e Santa Lucia-Castellana interrotti e da mettere in sicurezza, lo sversamento di liquami su area pubblica al belvedere Pietrolungo. Pertanto, nella mattinata di ieri, abbiamo fatto formale accesso agli uffici constatando l’assenza del sindaco, la mancanza di un decreto di nomina di giunta e vicesindaco e l’abbandono di fatto della struttura comunale”

Ieri, il gruppo Insieme Oggi per il Domani aveva annunciato una conferenza stampa per denunciare la vicenda. Oggi, però, hanno annunciato “con grande soddisfazione che, grazie alla nostra iniziativa politica, alcuni minuti fa è stato pubblicato sull’albo pretorio del comune un decreto di nomina della giunta (priva di un componente e senza deleghe) e che individua quale vicesindaco Davide Berardinucci e con il quale, non appena il sindaco eletto si degnerà di comunicare formalmente all’istituzione che rappresenta la propria assenza, chiederemo subito di interloquire, benché l’unico effetto concreto di nominare assessori senza deleghe è quello di fargli prendere lo stipendio senza lavorare”.

“Su chi e come abbia potuto formare un atto pubblico trovandosi in un’altra nazione è questione che riguarda altre istituzioni preposte alla tutela della pubblica fede che saranno chiamate a svolgere adeguate indagini”, conclude l’opposizione.

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