Pescara, Palarigopiano intitolato a Fausto Scorrano

palarigopianoPescara. “Un valido atleta, un giovane ragazzo pieno di belle speranze, stroncato troppo presto da un male che non gli ha lasciato scampo, ma che non ha spento nella famiglia e negli amici il ricordo di uno sportivo che dovrà continuare a essere d’esempio per le nuove generazioni”.

A vent’anni dalla scomparsa del giovane pescarese Fausto Scorrano, l’amministrazione comunale di Pescara ha voluto ricordarlo con una cerimonia ufficiale durante la quale è stata scoperta la targa di intitolazione del Palazzetto dello sport di via Rigopiano. Alla cerimonia di questa mattina erano presenti gli assessori allo Sport Nicola Ricotta e alla Pubblica Istruzione Roberto Renzetti, la famiglia e gli amici del giovane scomparso a 24 anni nei primi anni ’90.

“Non ho conosciuto personalmente Fausto” ha detto Ricotta “ma dalle parole del padre e della famiglia traspare il ricordo di un giovane speciale, la cui corsa incontro alla vita si è purtroppo arrestata per un brutto male”.

“Fausto era stato mio compagno di scuola alle medie” ha aggiunto Renzetti “e la cerimonia odierna significa ricordarne la memoria, ma soprattutto mostrargli la nostra riconoscenza per quanto ha saputo darci come giovane promessa dello sport, praticando l’atletica con disciplina, serietà e trasparenza. Il suo nome, legato al Palarigopiano, dove ogni giorno si allenano decine di ragazzi, deve essere un insegnamento e un simbolo di speranza per quanti spesso non sanno apprezzare le piccole gioie della vita”.

Subito dopo gli assessori Ricotta e Renzetti con il padre di Fausto, Vincenzo Scorrano, hanno scoperto la targa, sulla quale è stata incisa la frase ‘Altruismo e lealtà, valori che hanno contraddistinto la tua vita, siano punti di riferimento per tutti coloro che vivono lo sport”.

“Oggi sono felicissimo” ha detto Scorrano. “Sono vent’anni che attendiamo questa cerimonia”.

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