Rigopiano, fiori sulle macerie per il figlio morto: papà Feniello a processo

Rigopiano. Finisce a processo Alessio Feniello, il 57enne padre del giovane Stefano, una delle 29 vittime nella tragedia dell’Hotel Rigopiano.

Il gip del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, ha disposto nei confronti di Feniello il giudizio immediato, dopo che Feniello aveva presentato opposizione al decreto di condanna, tramite il quale gli era stata inflitta una multa da 4.550 euro per avere violato, il 21 maggio 2018, i sigilli giudiziari apposti per delimitare l’area nella quale si trovavano le macerie del resort.

Il processo, davanti al tribunale monocratico di Pescara, si terrà il prossimo 26 settembre.

È lo stesso Feniello a darne notizia tramite un post su Facebook. “Ho sempre sostenuto – ha scritto nel post – che avrei affrontato il processo”, e poi chiede che il suo messaggi arrivi al ministro Salvini, che nel corso dell’anniversario della tragedia, lo scorso 18 gennaio a Rigopiano, aveva invitato Feniello a non pagare alcuna multa.

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