Si terrà domani, venerdì 22 febbraio, la prima call conference tra l’Università di Teramo e l’Università di Tirana (Albania), dopo l’accordo siglato lo scorso dicembre per attivare il know how nei processi di riabilitazione di soggetti disabili che presentano patologie comunicative per le quali possa essere utile l’utilizzo della Lingua dei Segni quale strumento di riabilitazione.
Gli scambi tra le due Università, che prevedono anche la partecipazione attiva di enti privati abruzzesi che materialmente si occupano di riabilitazione di soggetti disabili ‒ tra i quali la Fondazione Padre Mileno di Vasto ‒ inizieranno con la partecipazione del preside della Facoltà di Medicina di Tirana Arben Gjata e di alcuni suoi collaboratori al Seminario del ciclo Kraino dal titolo Comunicare e Innovare: azioni per l’inclusione, che si svolgerà l’11 marzo prossimo presso l’Ateneo teramano.
Ed è per meglio definire lo scopo di questo primo incontro, che si terrà domani la call conference tra Gjata e i referenti scientifici dell’iniziativa per l’Università di Teramo, Mauro Chilante e Alessandra Martelli, alla quale parteciperà anche Benito Michelizza, dirigente medico della Fondazione Padre Mileno.