Tentata rapina con sparatoria alle poste di Montesilvano

posteMontesilvano. Tentata rapina all’ufficio postale di corso Umberto, a Montesilvano, seguita da una sparatoria in cui è rimasto ferito uno dei due banditi. In base alla prima ricostruzione dei fatti i malviventi si sono presentati armati di pistola e taglierino, puntando alla cassaforte a tempo che era chiusa.

Mentre si allontanavano in auto, sono stati intercettati dai carabinieri e il loro mezzo è uscito di strada; la fuga èè proseguita a piedi ma uno dei militari ha bloccato uno dei rapinatori. Nella colluttazione entrambi sono caduti a terra ed è partito un colpo di pistola che ha raggiunto il malvivente alla coscia destra. L’altro rapinatore che cercava di allontanarsi è’ stato fermato dal personale del Reparto prevenzione crimine della polizia negli spazi di una scuola, in via D’Agnese, dopo che si era cambiato d’abito. Soccorsi dal 118 sono finiti in ospedale il rapinatore colpito alla coscia e un carabiniere, che ha riportato delle escoriazioni. I rapinatori sono stati già arrestati in passato per altri colpi in zona.

Rapinatori già arrestati in Abruzzo altre 4 volte

Piaceva proprio l’Abruzzo ai due rapinatori siciliani in trasferta bloccati a Montesilvano dopo una rapina in un ufficio postale. A febbraio 2013, Massimiliano Pafumi, 41 anni, e Mario Giorgetti (35), entrambi di Catania, erano stati arrestati dalla Polizia pescarese dopo tre colpi commessi nel giro di poche ore tra il capoluogo adriatico e Francavilla (Chieti), ed a giugno dello stesso anno, in carcere, avevano ricevuto dai carabinieri la notifica di una nuova ordinanza di custodia cautelare, questa volta per avere svaligiato, nel gennaio precedente, l’ufficio postale centrale di Montesilvano, lo stesso assaltato stamani. A dicembre erano stai posti ai domiciliari e a febbraio all’obbligo di firma.

Attualmente, si è appreso, uno dei due aveva l’obbligo della firma, l’altro risulta libero. Stamani, camuffati da cappellini e armati di pistole, sono entrati dall’ingresso posteriore dell’ufficio postale, usato dai dipendenti. Ma non hanno potuto aprire la cassaforte a tempo e sono quindi fuggiti su una Fiat Stilo rubata in zona la scorsa notte.

L’allarme del direttore dell’ufficio postale ha portato sul posto, subito, carabinieri della Compagnia di Montesilvano e agenti del Reparto Prevenzione Crimine che li hanno intercettati. Nella colluttazione con un militare sono partiti accidentalmente due colpi di mitraglietta M12 che hanno ferito alla gamba e al polso Pafumi, ricoverato in ospedale e operato ma non in pericolo di vita. Feriti leggermente due carabinieri caduti nell’inseguimento. L’altro rapinatore, Giorgetti, è in stato di fermo e verrà trasferito in carcere con le accuse di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. È stato bloccato in una scuola superiore; si era già cambiato gli abiti.

Recuperata una pistola, una Beretta senza tappo rosso usata da Pafumi; si sta cercando un’altra arma che si pensa sia stata abbandonata nel cortile della scuola. Ai due è stato anche sequestrato un taglierino. Ritrovata, a Marina di Città Sant’Angelo, anche l’auto ‘pulita’ che dovevano usare per allontanarsi, una Peugeot noleggiata a Bolzano. Il Pm della Procura pescarese che coordina le indagini è Salvatore Campochiaro.

Rapina sventata a Montesilvano: il plauso del sindaco Maragno alle forze dell’Ordine

“Voglio ringraziare personalmente e a nome della città i militari dei Carabinieri e gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo intervenuti questa mattina nella tentata rapina avvenuta a Montesilvano. Il senso del dovere e la caparbietà con i quali hanno operato, arrivando persino a mettere a repentaglio la loro incolumità, hanno permesso di assicurare alla giustizia i due malviventi. Auguriamo ai due militari dell’Arma rimasti leggermente feriti nell’inseguimento una pronta guarigione”. È questo il messaggio di plauso che il sindaco Francesco Maragno ha rivolto alle forze dell’Ordine impegnate nello sventare una rapina all’ufficio postale.

 

 

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