Pescara: un tavolo per il turismo destagionalizzato

Pescara. Un tavolo permanente che lavori in maniera strutturale non solo sulla programmazione ma su tutto il contesto della promozione turistica della città di Pescara.

E’ quanto chiede Confartigianato che guarda non solamente alle prossime festività natalizie e a qualche appuntamento autunnale, ma anche alla prossima stagione estiva. Per arrivare, come sottolinea il direttore Fabrizio Vianale “a un turismo destagionalizzato, per il quale Pescara, come dimensioni e come offerta potenziale, ha grandi possibilità di riuscita”.

Non solo spiaggia, dunque, ma attenzione anche alle opportunità offerte dai congressi e dalla convegnistica, dal turismo ambientale e culturale, con la valorizzazione, anche dal punto di vista degli studi, dei tanti musei di cui la città si è arricchita nel corso degli anni e delle iniziative che propongono.

“Il tavolo permanente dovrebbe essere una struttura operativa di coordinamento alla quale prendono parte tutti gli attori che in qualche modo sono coinvolti nelle politiche turistiche del territorio – spiega Vianale – quindi certamente l’amministrazione comunale, guida e capofila, ma non possono essere dimenticate l’università, le scuole con indirizzo turistico, le istituzioni culturali e le associazioni, gli enti gestori dei servizi, i trasporti innanzitutto, quindi Trenitalia, Tua, rappresentanti del porto turistico, della Saga, e naturalmente associazioni dei commercianti degli albergatori e categorie produttive. Per arrivare a risultati concreti. Non ragioniamo in termini di assemblearismo, ma di contributi di idee e pratici per attivare ed arricchire il sistema. E magari per riuscire a sfruttare anche quel grande serbatoio di risorse rappresentato dal Pnrr. I parchi, ad esempio, sono una risorsa per la città di Pescara: spesso mancano di piccoli chioschi, non solo per la classica vendita di cibi e bevande, ma anche di libri, materiale turistico, piccola oggettistica: attraverso il Pnrr si potrebbe pensare a una grande riqualificazione del verde pubblico cittadino, da trasformare anch’esso in risorsa. Come lo sono i sistemi di mobilità leggera, come deve diventarlo il trasporto pubblico. Non dimentichiamo l’esperienza, da tutti ritenuta positiva, del bus notturno tra Pescara e Francavilla: apprezzata, gradita da tanti giovani e poi passata tra le pie intenzioni. Non è possibile che una città che vuol essere turistica si chiuda alle 22 il trasporto pubblico locale”.

“Pescara  deve trovare la strada per proporsi come riferimento a livello nazionale – aggiunge il presidente di Confartigianato Giancarlo Di Blasio –  tornando ad organizzare grandi eventi ed offrendo qualità anche nel divertimento, potenziando i due distretti del food & beverage presenti sul territorio. Per farlo bisogna mettere insieme idee e programmi: per quanto belle e attrattive le iniziative classiche in estate e durante le feste non bastano più: se vogliamo rilanciare il territorio dobbiamo pensare a una città che viva 365 giorni l’anno”.

“Noi siamo pronti a portare le nostre proposte – conclude Vianale – ci auguriamo che questo appello venga raccolto anche dall’amministrazione, che può chiamare a raccolta tutte le forze vive di Pescara”.

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