Presentata questa mattina la prima camminata non competitiva per la campagna Io non sono il mio tumore che si svolgerà sabato 3 settembre, dalle ore 9.00, con partenza da piazza Salotto a Pescara.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Vincenzo Ciamponi, Direttore Generale ASL Pescara, Carlo Masci, Sindaco di Pescara, Antonio Caponetti, Direttore Sanitario ASL Pescara, Giordano Beretta, Direttore UOC Oncologia Medica e Presidente Fondazione AIOM, Carla Panzino, Presidente Associazione Adricesta Onlus, Miriam Severini, Vice Presidente Nazionale di FederCentri (Federazione Centri Anziani).
La manifestazione di sabato è organizzata dalla Fondazione AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica), in collaborazione con Adricesta Onlus, FederCentri e altre Associazioni, e ha l’obiettivo di portare più persone a conoscenza di una situazione che in Italia riguarda circa un milione di ex pazienti, sensibilizzando anche chi non ha vissuto l’esperienza di una malattia oncologica, nonché di raggiungere il traguardo delle 100 mila firme per una legge sul diritto all’oblio.
Chi ha avuto una malattia oncologica, oggi si trova infatti a vivere delle difficoltà nell’accesso ad alcuni servizi. Richiedere mutui, prestiti, assicurazioni e adozioni, per un ex paziente significa spesso fare i conti con il passato e con la patologia che si è lasciato alle spalle. Mentre un tempo il tumore era una malattia che dava poche speranze di sopravvivenza, oggi moltissime neoplasie sono curabili, e altre hanno un’aspettativa di vita lunga.
A oggi, le adesioni alla petizione sono quasi 75 mila: ne mancano, dunque, poco più di 25 mila.
