Montesilvano. Nuovamente guasto l’ascensore della stazione ferroviaria di Montesilvano: “Il diritto alla mobilità delle persone con disabilità calpestato, persone costrette ed essere prese in braccio per salire e scendere dai binari”.
La denuncia è di Claudio Ferrante, presidente dell’associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, che ricorda: “L’8 giugno 2022 a Montesilvano ad essere prese in braccio era una ragazza di Pescara. La settimana successiva alla stazione di Portanuova di Pescara una bambina con la sua carrozzina. A Silvi, il 22 aprile un ragazzo con disabilità con la sua carrozzina è stato trasportato su e giù per le scale perché la stazione è priva di ascensore”.
L’ultimo episodio giovedì 9 febbraio scorso: “L’ascensore della stazione di Montesilvano è nuovamente guasto! RFI affigge un cartello con l’indicazione che il servizio sarà ripristinato il 3 marzo”, spiega Ferrante, secondo il quale “non è grave il fatto che un ascensore si sia rotto, ma è inaccettabile, inqualificabile e vergognoso che venga riparato dopo un mese. Un mese di vita, un mese di diritti umani compressi, un mese di mancanza di mobilità per le persone con disabilità”.
“Non è soltanto una grave discriminazione”, insiste, “è una vera e propria presa in giro perché sul sito ufficiale di RFI si legge:
“In applicazione del Regolamento CE 1371/2007 su “diritti e obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario – ci impegniamo per garantire l’accessibilità delle stazioni a tutti i cittadini. Dedichiamo una particolare attenzione alle persone con disabilità o a ridotta mobilità”.
“Chiediamo che si proceda immediatamente alla riparazione dell’ascensore della Stazione FSI di Montesilvano e che e venga predisposto un piano di manutenzione costante per evitare che gli ascensori in tutte le stazioni, si fermino anche per una sola ora!”, afferma Ferrante, che a nome dell’associazione Carrozzine Determinate rivolge un appello al Sindaco del Comune di Montesilvano Ottavio De Martinis e al consigliere delegato alle politiche per l’accessibilità Giuseppe Manganiello, affinché “anche la Giunta di Montesilvano e l’intero consiglio comunale prendano distanze da tale comportamento di RFI e pretendano di mettere fine al danno che l’intera città di Montesilvano subisce!”.