Pescara. Alla vigilia della ripresa delle lezioni, l’istituto tecnico Volta versa in condizioni di degrado e scarsa sicurezza.
Intonaci dei soffitti impregnati d’acqua a causa delle infiltrazioni lungo i corridoi, nelle aule, e persino nella palestra, nella biblioteca scolastica e nell’aula musicale. Controsoffitti che hanno ceduto, crollando a terra e lasciando scoperte le travi soprastanti. Calcinacci che si sono già staccati imponendo la transennatura di alcuni ingressi per scongiurare pericoli per gli studenti; grosse crepe che attraversano le mura dell’edificio da capo a piedi. L’impianto antincendio fuori uso per l’assenza degli allacci elettrici e delle vasche di carico dell’acqua.
A riferire la denuncia lanciata anche dagli operatori scolastici e Armando Foschi dell’Associazione Pescara Mi Piace, polemico contro l’amministrazione provinciale.: “Ci chiediamo oggi come sia possibile che una struttura scolastica di tale rilievo possa versare in tali condizioni di abbandono, nonostante la Provincia abbia anche investito 850mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria”, afferma, “e al Presidente Di Marco chiediamo, con le centinaia di genitori preoccupati, perché nei mesi estivi non sono stati eseguiti gli interventi necessari per rimediare a tale disastro e come intenda garantire la totale sicurezza agli studenti che domani varcheranno la soglia di quella scuola”.