Pescara, stop alla sosta selvaggia delle bici: prevista la rimozione

Pescara. Stop alle bici parcheggiate al di fuori delle rastrelliere.

E’ quanto contenuto nell’ordinanza n. 206 firmata dal sindaco, Marco Alessandrini, che prevede la rimozione delle bici in sosta selvaggia: la Polizia municipale provvederà infatti a rimuovere, anche mediante il taglio delle catene, le bici posteggiate sulle aiuole della riviera o legate ad alberi, pali della luce e della segnaletica e in ogni altro spazio adibito a verde pubblico o decoro urbano.

Le bici parcheggiate al di fuori delle apposite rastrelliere, una volta rimosse dalla Polizia municipale, saranno depositate nel magazzino comunale per 30 giorni e potranno essere ritirate dai proprietari a seguito del pagamento di una sanzione (dai 25 ai 500 euro).

“Una scelta che nasce per promuovere una città dalla mobilità veramente sostenibile”, afferma Alessandrini, che questa mattina ha presentato il restyling appena effettuato sulla riviera nord, dove si sono conclusi i lavori per la manutenzione del verde.

“Riconsegniamo alla città una riviera più bella”, dice Alessandrini, “che ora deve essere custodita da chi ne fruisce e utilizzata in modo da dare spazio a tutti. Ieri a tal proposito ho firmato un’ordinanza che stabilisce il divieto di parcheggiare le biciclette sulle aiuole e ai pali della riviera, un’abitudine che dobbiamo cambiare collaborando per evitare che il lavoro fatto venga vanificato: da parte nostra dotando le strade della città di un maggior numero di rastrelliere, un impegno a cui continueremo a fare fronte, potenziando subito il numero di quelle già apposte; da parte degli utenti a due ruote, utilizzando quelle presenti, che non sempre ottengono l’attenzione che meritano”.

“Tra lunedì e martedì istalleremo 180 nuovi stalli bici, con tante rastrelliere che saranno disposti proprio dinanzi ai lidi”.

Per Confesercenti, più stalli bici andrebbero posti anche nelle vie del centro, vicino alle attività commerciali; presidente e direttore di Confesercenti, Raffaele Fava e Gianni Taucci, con una nota stampa affermano:
“La sosta selvaggia delle biciclette in tutto il centro città ed il lungomare sta deturpando il decoro di Pescara. Questa situazione non è più sostenibile: è necessario che il Comune velocizzi l’installazione di nuove rastrelliere nelle aree di pregio della città”.

“L’utilizzo delle biciclette è fortunatamente aumentato a dismisura”, dicono Fava e Taucci, “ma a questo incremento non corrisponde ancora una decente organizzazione delle rastrelliere, quasi del tutto assenti lungo le vie centrali della città, basti pensare a Via Firenze, Via Cesare Battisti, Via Roma, Via Trento, dove sono poche decine i posti complessivamente disponibili”.

I clienti sono costretti a usare i pali dell’illuminazione pubblica per “parcheggiare” le biciclette, coprendo la visuale delle vetrine dei negozi e rendendo difficile il passaggio di disabili e passeggini. Per non parlare della situazione sul lungomare, dove le rastrelliere sono assolutamente insufficienti. I commercianti e gli esercenti ritengono indispensabile una rapida installazione di nuove rastrelliere per recuperare il decoro del centro urbano, che non può essere un parcheggio selvaggio sotto l’occhio indifferente della Polizia municipale”.

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