Pescara. Il Corpo Forestale dello Stato di Pescara ha sequestrato documenti nella sede dell’Ato che riguardano il ‘controllo analogo’ con cui è stata bloccata il bando Aca attraverso cui si determinano i parametri per la nomina del nuovo amministratore delegato dell’Azienda comprensoriale acquedottistica. Il sequestro è stato disposto dalla Procura di Pescara da parte dei pm Cristina Tedeschini e Annarita Mantini.
Dopo la pubblicazione della delibera dell’amministratore unico dell’Aca, Vincenzo Di Baldassarre, il cui mandato è in scadenza, per la nomina del nuovo amministratore, infatti, l’Ambito territoriale ottimale ha avviato il controllo analogo ed ha sospeso il bando.
Un gruppo di sindaci, pari a 15 quote, ha inoltrato all’Ato e all’Aca una diffida per denunciare interferenze nella gestione. La questione del nuovo amministratore dell’azienda ha suscitato polemiche e malcontenti. Tra le ipotesi si era parlato anche della nomina di un commissario.
L’assemblea dei soci dell’Aca è stata convocata in prima seduta per oggi pomeriggio e in seconda seduta per domani, alle 10, nella sede di Confindustria a Pescara, per procedere alla scelta dell’amministratore unico, secondo la richiesta pervenuta da parte di alcuni Comuni.