Museo diffuso Sirente-Aterno: tra sei mesi sarà pronto

Verrà inaugurato fra sei mesi, ma già all’estero si parla del REX Museum for the Future ideato da Fausto Di Giulio – responsabile per Europa e Asia di REX, organizzazione internazionale che unisce CEO e imprenditori di tutto il mondo per l’Open Innovation -, insieme ai suoi fratelli Oscar ed Emanuele per contribuire alla rinascita dei borghi minori del Parco Regionale Sirente Velino e della Vallata dell’Aterno, coerentemente con la filosofia del Give Back, il cui fine è ridare al proprio territorio una parte di quanto da esso si è ricevuto. E allo stesso tempo ispirare altri a fare meglio, in modo diverso e di più.

 

Erkki Torn, fondatore e amministratore delegato di una catena di 60 fitness club frequentati da 150.000 clienti in Estonia, Lettonia e Lituania, è venuto in Abruzzo dall’Estonia per visitare in anteprima il cantiere della sede centrale del museo diffuso di Goriano Valli, fermandosi due giorni.

 

Insieme a Fausto e all’organizzatore abruzzese di eventi esperienziali Adriano Nepa (AD MAIORA), è andato alla scoperta delle sorprendenti bellezze naturalistiche e storiche della zona, come la torre Normanna, la Vigna di More, la Casa sull’Albero, Pagliare di Tione, gli affreschi della chiesa di San Gaetano, il Mulino, il trekking con gli asini Abruzzomio, le antiche fonti, l’atelier e il giardino della creatività.

Erkki Torn è rimasto così affascinato dalla vallata dell’Aterno e dalle montagne del parco Sirente Velino da voler essere il primo a fare una donazione al Museo di Goriano. E si è inoltre ripromesso di promuovere questo angolo incantato d’Italia ai suoi 150.000 clienti baltici e di farci presto ritorno con alcuni suoi manager per svolgete attività esperienziali di team building, sperando di poter apprezzare le straordinarie bellezze del convento e delle chiese gorianesi di Santa Giusta, San Giorgio e Santa Maria, ancora chiuse dal terremoto.

Il “REX Museum for the Future” dell’area Sirente-Aterno nasce dal desiderio di alcuni gorianesi di essere concretamente riconoscenti verso quei luoghi che hanno dato i natali ai loro nonni e bisnonni, luoghi incontaminati che i loro genitori, e molti loro parenti, hanno lasciato per emigrare all’estero e in altre regioni d’Italia per sfuggire dalla miseria ben descritta da Ignazio Silone, Massimo Lelj e Giovanni Tittarosa.
Il REX Museum for Future sarà un museo introspettivo e la perfetta realizzazione del bellissimo slogan del parco regionale Sirente-Velino: Nato altrove, rinato qui.

L’obiettivo è promuovere la vallata dell’Aterno, sia in Italia, sia all’estero, contribuendo a contrastare lo spopolamento di questi piccoli borghi di montagna. Che cosa ci sarà da vedere in questo museo? E’ un mistero che presto verrà svelato. Per ora si sa solo che nascerà in una casa – che nel 1800 fu la sede del comune di Goriano Valli – il cui architrave reca la data 1494 e la parola “amore”, nonché un misterioso stemma araldico marchesale. Si sa inoltre che sarà un museo diffuso contro-intuitivo dove recarsi per disconnettersi dal turbine quotidiano e riconnettersi con il proprio io, in cui pianificare un futuro migliore per sé stessi e per gli altri, seguendo la metodologia del Future Thinking Mindset. Ma sarà solo la “prima pietra” di un museo diffuso che coinvolgerà tutti coloro che vorranno fare qualcosa per recuperare, salvaguardare e tramandare i segni di una grande cultura che ha vissuto per secoli in simbiosi con la natura. Una vera economia circolare ante litteram.

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