Crisi occupazionale: l’amministrazione comunale teatina scrive al Governatore Chiodi

lavoroChieti. “Desidero esprimere la mia più viva soddisfazione per lo spirito di condivisione con il quale i componenti l’VIII Commissione Consiliare ‘Attività produttive, Sviluppo economico, Lavoro, formazione, Commercio e Artigianato’, all’unanimità, hanno oggi approvato un vibrante documento da inviare al commissario straordinario della Sanità Abruzzo, Gianni Chiodi, al sub commissario, Giuseppe Zuccatelli, a il Prefetto di Chieti, agli onorevoli Fabrizio Di Stefano e Giovanni Legnini ed al sindaco di Chieti, per stimolarli ad affrontare con sollecita fermezza la grave situazione occupazionale che sta investendo il nostro territorio”.

Così l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola, a margine della riunione odierna dell’VIII Commissione Consiliare “Attività Produttive e Sviluppo economico, Lavoro e Formazione, Commercio e Artigianato”, convocata per affrontare il tema della crisi occupazionale in città.

“Occorre istituire al più presto un tavolo permanente sulla crisi occupazionale cui possano sedere istituzioni, parti sociali e imprenditori. La nostra città, colpita negli ultimi anni da emergenze quali la vicenda Oliit e la vertenza ex Burgo, sta subendo ulteriori criticità con la crisi che investe la Clinica Villa Pini e, da ultimo, la Sixty, con devastanti ricadute sull’intera economia cittadina. Una situazione aggravata dal fatto che tali emergenze hanno interessato in un periodo relativamente breve importantissime realtà produttive del territorio mentre la città ha subito drammatiche decisioni ministeriali per gli effetti della cosiddetta ‘spending review’.

“Rivolgiamo alle istituzioni preposte – ha dichiarato il presidente dell’VIII Commissione, consigliere comunale, Diego Costantini – un accorato invito affinchè vengano ricercate le soluzioni più opportune. E’ questa l’ultima chiamata al senso di responsaiblità, ognuno per quanto di propria competenza, al fine di evitare quello che, a pieno titolo, si potrebbe definire un disastro sociale ampiamente annunciato. Nel frattempo, l’VIII Commissione ha stabilito un cronoprogramma che, già dalle prossime riunioni, vedrà sul tavolo tematiche che riguardano la Sixty, la Burgo, lo Sportello Lavoro del Comune di Chieti, lo Sportello Impresa e l’Osservatorio comunale sul lavoro. Monitoreremo costantemente la situazione e agiremo da pungolo nei confronti di chi ha competenze specifiche in materia, ovvero la Regione Abruzzo”.

“La gravità del momento – ha dichiarato il componente dell’VIII Commissione, consigliere comunale Mario De Lio – ci impone come classe politica di intervenire in fretta e di sollecitare una doverosa attenzione ed impegno per poter arginare una vicenda occupazionale che potrebbe prossimanente arrivare al collasso. Mi riferisco alla Sanità privata e, in particolare a Villa Pini, vicenda che se non affrontata con la doverosa attenzione, potrebbe trasformarsi in una pericolosa polveriera sociale. La tutela dei lavoratori e delle loro famiglie è indispensabile per dar seguito agli impegni assunti dalla Regione Abruzzo in tema di razionalizzazione del Sistema Sanitario regionale. La mancata risoluzione di tali incognite potrebbe mettere a rischio centinaia di posti di lavoro. Per tali motivi, la Commissione tutta rimane in attesa di sollecite risposte”.

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