Quando WhatsApp invece di essere compagno fedele delle tue giornate si trasforma nel peggior nemico, la nuova truffa spaventa.
La App di messaggistica più famosa e frequentata al mondo può diventare pericolosa proprio per questo. I cybercriminali si tuffano nella mischia dei miliardi di utenti che la frequentano e cercano in ogni modo di impadronirsi della tua vita e dei tuoi risparmi. E quando lo fanno, cercano di inventarsi le truffe più disperate e subdole, andando a colpire dritto al cuore gli utenti, ignari di ciò che sta accadendo.
Internet purtroppo è un mondo dove tutto è possibile e chi fa il truffatore di professione riesce ad escogitare ogni giorno trappole nuove, alcune prevedibili, altre più sofisticate, il problema è che difficilmente puoi fermarli specie quando arrivano dritti ai tuoi affetti.
E non parliamo solo di persone anziane, le più vulnerabili, che ogni giorno vengono bersagliate da finte telefonate di forze dell’ordine che avvisano di un incidente occorso a parenti stretti, salvo poi chiedere soldi per il suo rilascio immediato. Molti ci sono cascati. Non solo anziani, dicevamo. Come ti comporteresti se ad un certo punto ti scrivesse un amico o un’amica che non senti da tempo ma che avresti voglia di ritrovare?
Un messaggio che arriva al cuore e di fronte ai sentimenti, è facile cadere in tranello. Ognuno di noi probabilmente ha amici o amiche che non sentono da tempo e solo all’idea di ritrovarli è senza dubbio emozionante: un vecchio compagno di scuola, la prima fidanzata, un amico che ha fatto il militare con te, un’amica che ha vissuto mille avventure con te. Il tempo, poi, spesso ti allontana dalle vecchie conoscenze, vuoi per le distanze o per una famiglia che ti prende tutto il tempo. Ma se questi si facessero risentire? Proprio a questo hanno pensato i truffatori del web.
“Ciao ti ricordi di me?” – la truffa inizia di solito con questo messaggio. Alzi la mano chi di voi non rimarrebbe subito colpito da una frase del genere. Chi sarà mai ci si chiederebbe. E in quel momento riaffiora alla mente la storia di una vita, un passato nel quale magari abbiamo lasciato delle persone senza più ritrovarle. E la prima cosa che viene in mente è rispondere al messaggio. A quel punto i truffatori ti invitano a cliccare su un link per aggiornare le amicizie e per potere continuare a messaggiare o parlare con loro.
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Ed è qui che dobbiamo fermarci. Se malauguratamente clicchiamo sul link, il finto amico che sta dall’altra parte riesce ad impadronirsi dei nostri dati personali, home banking compresa. E la frittata è fatta, a nostra insaputa che abbiamo solo seguito il cuore. Il consiglio, in quel caso, è di cambiare tutte le password oppure di riformattare proprio tutto il sistema dello smartphone. Sperando non sia troppo tardi.