Chi l’ha detto che panettone e pandoro di qualità devono essere di marca? C’è l’eccezione che conferma la regola, anche se con “un trucco”.
Panettone e pandoro sono presenti sulle tavole di tutti prima e dopo Natale. Ed anche diverse settimane prima che arrivi dicembre, è consuetudine ormai proporre questi tipici dolci delle festività di fine anno nei vari punti vendita da nord a sud.
Di panettone e pandoro non se ne può fare a meno. Una fetta dell’uno o dell’altro può fare da colazione al mattino, nei giorni contraddistinti a una certa vicinanza alle feste natalizie. Piacciono a tutti, grandi e piccini, e ce ne sono di diverse versioni. Anche se quelle classiche non le batte niente.
Già dopo la metà di ottobre è alquanto facile potere acquistare un pandoro o un panettone proprio lì dove hai l’abitudine di andare a fare la spesa. Consumismo e guadagno hanno reso inevitabile questa prassi dell’anticipare il più possibile le feste dicembrine, e quindi pure questi dolci tradizionali si trovano coinvolti nella cosa.
Ma c’è acquisto ed acquisto. Di solito più si paga e migliore è la qualità, per quello che è un vero e proprio dogma che ha senso di essere sia per quanto riguarda il panettone ed il pandoro commerciali che quelli di fattura artigianale. Badando ai dettagli però è possibile piazzare un colpaccio. E spendere poco per comprare un panettone buonissimo.
Non solo il panettone di Eurospin, c’è altro
Si parla da un po’ di tempo del panettone Duca Moscati venduto nei discount di Eurospin. E che sarebbe in pratica l’equivalente del panettone Maina, dal momento che l’azienda produttrice è la stessa. Ogni scatolo da un chilo costa circa 4,16 euro, mentre la controparte ha un prezzo compreso tra i 7 ed i 10 euro.
Già questo sarebbe sufficiente per unire il risparmio e la qualità. Ma se proprio vuoi provare altro, allora non puoi perdere anche il panettone Favorina di Lidl, che è prodotto da Bauli. Le differenze tra questi due prodotti sono minime, le analogie tante, il sapore è lo stesso: ovvero buonissimo.
Ma il panettone Bauli può arrivare a costare 9-10 euro, se non di più. Invece la controparte rappresentata dal panettone Favorina di Lidl – e fatto sempre da Bauli – ha un prezzo di 4,29 euro. Sempre pochissimo, ma ampiamente quanto basta per fare bella figura.
Il fatto è che è consuetudine di molte grosse aziende dai nomi anche famosi dedicarsi alla produzione di analoghi articoli alimentari per discount. Che sono realizzati negli stessi stabilimenti delle più note versioni da supermercato. Ma che, essendo destinati proprio ai discount, dove il ciclo di distribuzione e di marketing ha costi inferiori, presentano il vantaggio di costare sensibilmente di meno.
Latte, biscotti, pasta, ed anche pandoro e panettone, se fatti da un nome come Bauli, Maina (che fabbrica pure pandori e panettoni a marchio Coop e Despar, n.d.r.) e Paluani (panettone e pandoro Conad) non fanno eccezione. Per sapere se stai comprando qualcosa di qualità anche se sei al discount, leggi nelle informazioni sul retro chi è il produttore.