Per prendere la patente ci vuole almeno 1 anno ma per perderla bastano 2 minuti soprattutto con il nuovo Codice della Strada. Tuttavia c’è un modo per salvarti: puoi attivare su Google Maps una funzione che ti avviserà se nei paraggi c’è un autovelox.
Quanti di noi, da quando hanno preso la patente, non hanno mai preso nemmeno una multa per eccesso di velocità? Ormai siamo sempre di fretta e, talvolta, ci dimentichiamo di vivere in città fatte di quartieri ma ci sentiamo sul rally di Montecarlo. Anche senza arrivare a tanto, è abbastanza frequente lasciare andare il piede sull’acceleratore un po’ più del dovuto.
Ed è così che le multe fioccano e, nella maggior parte dei casi, si tratta di multe da incubo. Infatti, ormai, in tutte le città, sono stati posizionati autovelox nei punti più insospettabili. Esiste un modo per sapere in anticipo se nei paraggi ci sono autovelox e, dunque, evitarsi una bella multa?
Ebbene sì: c’è un modo per sapere prima se ci stiamo avvicinando ad un autovelox. C’è una semplice funzione che possiamo attivare su Google Maps e che davvero può salvarsi il portafoglio. Si tratta di una funzione completamente gratuita e per attivarla bastano 2 minuti: 2 minuti spesi bene!
Quante volte ci siamo presi multe super salate perché, presi dalla fretta di tornare a casa dopo il lavoro o di andare a prendere i bambini a scuola o di portarli in piscina, non ci siamo accorti di essere sfrecciati davanti ad un autovelox? Situazione tristemente comune a molti di noi. Ma grazie ad una semplicissima funzione da installare su Google Maps, le multe diventeranno solo un ricordo.
Il Codice della Strada in Italia vieta l’uso di dispositivi che segnalano direttamente controlli o che interferiscono in qualche modo con i controlli delle Forze dell’Ordine. Non sono ammessi dispositivi che rendano impossibile alle Forze dell’Ordine il corretto svolgimento del loro lavoro in pratica: ne andrebbe della sicurezza di tutti.
Ma applicazioni che, invece, indicano la presenza generica di autovelox sono consentite, sono ammesse dalla legge. Esse sono ritenute generiche e non interferiscono in alcun modo con l’operato della Polizia o della Polizia Municipale. L’applicazione più famosa è TomTom Amigo la quale può essere integrata con Google Maps.
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Come spiegato nel paragrafo precedente, il nostro Codice della Strada vieta l’uso di dispositivi che possano in qualche modo interferire con l’operato delle Forze dell’Ordine. Sono invece tollerate App come Tom Tom Amigo e Google Maps che indicano genericamente la presenza di autovelox nei paraggi.
Ecco cosa devi fare per integrare le due App:
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Questo ti permetterà di vedere le notifiche degli autovelox mentre viene utilizzato Google Maps. Un’altra App utilissima per gli automobilisti è Waze. Attraverso questa App gli utenti possono condividere info sulle condizioni delle strade e sull’eventuale presenza di autovelox.