Sfidare la sorte al Superenalotto giocando sempre gli stessi numeri: cosa bisogna sapere.
Un gioco ben noto che, laddove vinto, cambierebbe la vita: si tratta del Superenalotto, della famosa sestina che rende milionari. Chiunque, almeno una volta, ha sognato di fare jackpot e portarsi a casa così tanti soldi che, forse, non saprebbe nemmeno come spendere. E tra strategie, metodi e sistemi, c’è anche chi scegliere di giocare sempre la stessa combinazione di numeri: cosa c’è da sapere a riguardo?
Può trattarsi di date particolari, di cifre dal significato simbolico, perfino di numeri di telefono: non c’è limite alla fantasia quando si tratta di scegliere i 6 numeri della fortuna. E, se da una parte c’è chi si affida all’istinto prova diverse combinazioni a seconda dell’estrazione, c’è anche chi, invece, non lascia la “via vecchia per quella nuova”. Fa qualche differenza?
Che le probabilità di indovinare la sestina siano quasi nulle è cosa risaputa. Eppure, di tanto in tanto, la notizia di un jackpot conquistato torna ad alimentare la speranza e ci diciamo che, se qualcuno ha vinto, un domani potrebbe toccare a noi. Finché il gioco resta tale e non si trasforma in una dipendenza, del resto, non c’è niente di male a fare un tentativo, di tanto in tanto. Ma cambierebbe qualcosa se decidessimo di usare sempre gli stessi numeri?
Alcuni sono convinti di sì, per questa ragione, anno dopo anno, continuano a compilare la schedina usando sempre le stesse cifre. Che, come anticipavamo, possono avere un significato speciale. Ma, matematicamente e in termini di statistiche, c’è davvero qualche differenza?
Ebbene, a quanto pare la risposta è “no”. Semplicemente perché ogni estrazione è “nuova”, “vergine” e, dunque, non è in alcun modo influenzata da quelle precedenti. Di conseguenza, ogni volta che giochiamo di nuovo la stessa combinazione abbiamo la stessa identica possibilità di vincere di quella precedente.
Lo stesso varrebbe per quegli “schemi” o “sistemi” ai quali molti si affidano convinti che, magari valutando i numeri ritardatari e simili, possano aumentare statisticamente le probabilità di fare il 6. Dunque, come ormai avremo imparato, si tratta solo di pura e semplice fortuna. Non resta che affidarsi, con buon senso e tenendo a mente che di un gioco si tratta, alla dea bendata.