Spezzatino di carne con patate, la ricetta calda e saporita da non perdere: mamma che buono

Lo spezzatino di carne nella versione con le patate, da realizzare in poco tempo e che renderà il pranzo unico nel suo genere: provalo subito!

In ogni ricettario della cucina italiana troviamo infiniti piatti che si prestano alla perfezione a tutto il periodo invernale e autunnale: basta pensare alle vellutate, alle zuppe di legumi e cereali, ma anche agli arrosti della domenica che possiamo di volta in volta provare in molte varianti diverse. Eppure, tra i secondi più buoni, golosi e che conquistano l’Italia intera troviamo proprio lui, lo spezzatino di carne. Il nome deriva proprio dalla tenerezza della carne stessa, che stufata a fuoco lento assume una consistenza tipicamente burrosa e saporita.

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Spezzatino di carne con patate, la ricetta calda e saporita da non perdere: mamma che buono – abruzzocityrumors.it

Anche i più piccoli tendono a mangiarlo con piacere e ogni regione vede la sua variante, una più golosa dell’altra. In Sicilia, ad esempio, lo troveremo sotto il nome di ‘aggrassato‘ di carne, anche se in realtà risulta un piatto sostanzioso, ma non eccessivamente pesante. Oggi noi vogliamo insegnarvi a preparare lo spezzatino con le patate, diffuso in tutta la bella Isola. Facile, avvolgente, goloso e succoso, segnatevi la ricetta perché vi conquisterà di sicuro!

Spezzatino di carne siciliano con le patate: il secondo ricco e gustoso isolano che non puoi non provare

Come dicevamo, lo spezzatino di carne con patate siciliano, o meglio aggrassato di carne, prevede una base di cipolla con carne di manzo, vitello, ma anche agnello e in aggiunta possiamo scegliere anche i piselli, i carciofi e persino i funghi. Risulta un secondo completo e sostanzioso, tuttavia non pesante e in grado di essere personalizzato a proprio gusto. Noi vi regaliamo la ricetta originale sicula, servitelo a cena o a pranzo e vedrete come conquisterete tutti!

Ingredienti per 5 persone

  • 500 gr di carne di manzo;
  • 500 gr di cipolle bionde;
  • 500 gr di patate;
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro;
  • 500 ml di acqua o brodo vegetale;
  • Sale, pepe, rosmarino, origano q.b.

Preparazione

spezzatino di manzo
Spezzatino di carne siciliano con le patate: il secondo ricco e gustoso isolano che non puoi non provare – abruzzocityrumors.it
  1. Iniziamo a preparare il nostro secondo ponendo la carne di manzo su un tagliere, tagliandola a tocchetti grossolani. In questa ricetta non rimuoviamo il grasso, anzi, scegliamo un taglio che ne contenga un po’ poiché in cottura si scioglierà del tutto conferendo maggiore sapore e morbidezza.
  2. Facciamo scaldare in un tegame alto e capiente un giro generoso di olio e quando arriverà a temperatura poniamo sul fondo la carne. Facciamo scottare qualche minuto su ogni lato a fiamma vivace, dopodiché abbassiamo la fiamma e proseguiamo con il coperchio per altri 15 minuti.
  3. Nel frattempo sbucciamo le cipolle, tagliamole a spicchi non troppo sottili e teniamo da parte. Rimuoviamo la carne sistemandola in una ciotola e copriamo con carta d’alluminio. Aggiungiamo un altro piccolo giro d’olio e nella stessa padella facciamo cuocere le cipolle.
  4. Quando risulteranno dorate e abbastanza morbide uniamo nuovamente la carne, mescoliamo e proseguiamo la cottura per circa 5 minuti. Facciamo sciogliere in un mestolo d’acqua bollente il concentrato di pomodoro, aggiungiamolo alla carne seguito da un altro mestolo d’acqua.
  5. Da qui la cottura dovrà proseguire a fiamma dolcissima per almeno 60 minuti. Sbucciamo le patate, tagliamole più o meno della stessa grandezza della carne condendole con un po’ di sale. Uniamole alla carne e bagniamo nuovamente con acqua, altri 2 o 3 mestoli.
  6. Condiamo con sale, pepe, origano, rosmarino e proseguiamo con la cottura per un’altra ora. Lo spezzatino di carne è pronto quando il tutto risulterà quasi caramellato, le patate si sfalderanno leggermente e il manzo risulterà talmente tenero da sfaldarsi con il cucchiaio di legno. Ecco pronto il nostro piatto siciliano, provatelo perché c’è da leccarsi i baffi!
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