La batteria degli smartphone non è illimitata e ci sono alcune nostre abitudini che la prosciugano più rapidamente: ecco come farla durare più a lungo.
Ormai tutti sappiamo che gli smartphone sono dei PC in miniatura e che ci consentono di fare qualsiasi cosa avremmo fatto 10-15 anni fa solo attraverso un fisso o un portatile. Tutta questa versatilità e funzionalità, però, ha un costo in termini di batteria, poiché per quanto performante sia l’utilizzo intensivo la mette a dura prova.
Data la centralità di questi dispositivi nella nostra vita, è chiaro che nel corso della giornata dobbiamo per forza di cose valutare i tempi di utilizzo dello smartphone, ma anche le modalità di utilizzo dello stesso in base a quelli che sono i nostri impegni e dunque a quali possibilità di ricarica della batteria abbiamo.
Il rischio è altrimenti quello di ritrovarsi a non poter utilizzare lo smartphone per la sua funzione primaria (vi sorprenderà ma rimane sempre quella di poter contattare telefonicamente qualcuno) quando più ne abbiamo bisogno. Senza considerare il fatto che ormai con Google Pay, Google Wallet, pec e app di account bancari possediamo documenti e credenziali bancarie al loro interno che possono essere cruciali nel corso della giornata.
Batteria smartphone: due consigli per evitare di farla “prosciugare” prima del tempo
Chiaramente più lo smartphone è datato, più la batteria tende a consumarsi rapidamente. Questo perché le batterie a ioni di litio sono prodotte in modo tale da assicurare un certo numero di cicli di ricarica, dunque è normale che con il passare degli anni il funzionamento peggiori fino ad essere insufficiente per l’utilizzo che ne dobbiamo fare.
Esistono dei trucchi per evitare che il degrado della batteria sia troppo rapido, come ad esempio non lasciarlo mai scaricare e non caricarlo mai al 100%, oppure non lasciarlo attaccato alla presa dell’elettricità tutta la notte. Ma anche quando la batteria è nel suo prime, ci sono delle abitudini che potrebbero farla scaricare più rapidamente.
La prima abitudine è quella di tenere costantemente attaccata la connessione Wi-Fi. A casa questo è una buona cosa, sia perché consente di non consumare i dati dell’offerta sia perché quando il telefono è allacciato alla rete di casa consuma meno per la ricerca del segnale. Tuttavia se si è in giro, lasciare la connessione Wi-Fi attivata spinge il nostro telefono a cercare sempre nuove reti fisse a cui agganciarsi e questo porta ad un consumo enorme della batteria.
La seconda abitudine da evitare è quella di vedere o ascoltare contenuti in streaming mentre si è fuori casa. Questo perché il telefono consumerà batteria sia per scaricare in tempo reale il pacchetto dati utile alla riproduzione sia per la riproduzione stessa. Il consiglio dunque è quello di scaricare prima le puntate della serie o la musica e i podcast che si vogliono ascoltare quando si è in giro.