Conosci la vera ricetta napoletana del ragù alla Genovese? Segui il procedimento alla lettera e farai impazzire tutti i tuoi ospiti.
Al contrario di quanto si possa pensare, il ragù alla Genovese non ha niente a che fare con l’omonima città ligure. Di fatto, si tratta di una ricetta povera tipica della cucina napoletana, amatissima non soltanto in Campania, ma anche nel resto d’Italia.
A tal proposito, quest’oggi andremo proprio a svelarti come fare una Genovese buona come a Napoli! Con questa ricetta verace di sicuro riuscirai a conquistare tutti i tuoi ospiti e non solo. Provare per credere!
Non perdiamo, quindi, altro tempo e mettiamoci subito ai fornelli. Il risultato finale sarà un primo piatto dal gusto irresistibile.
Ragù alla Genovese: come portare in tavola la vera ricetta napoletana
Come abbiamo detto fin dall’inizio del nostro articolo, il ragù alla Genovese è un piatto tipico della cucina campana. Non è chiaro perché sia stato soprannominato così. Pare tuttavia che questa ricetta abbia assunto tale nome nel XV secolo, in epoca aragonese, forse perché gradita ai marinai genovesi oppure perché preparata proprio da cuochi genovesi. Ad ogni modo, quest’oggi vogliamo svelarti come preparare questa bontà unica direttamente con le tue mani.
Ingredienti:
- 800 grammi di polpa di manzo;
- 1 chilogrammo di cipolle;
- 320 grammi di ziti;
- 100 grammi di vino bianco;
- 60 grammi di sedano;
- 60 grammi di carote;
- 1 ciuffo di prezzemolo fresco;
- 1 foglia di alloro;
- parmigiano grattugiato q.b.;
- sale q.b.;
- pepe q.b.;
- olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione
- Per preparare un vero ragù alla Genovese bisogna per forza seguire la ricetta napoletana verace. Per cominciare, taglia la cipolla sottilmente e trita il sedano e la carota.
- Cuoci tutto in padella con due cucchiai d’olio extravergine d’oliva e dopo circa 8 minuti aggiungi un pizzico di sale ed un mazzetto aromatico composto dal prezzemolo, dagli scarti del sedano e una foglia di alloro.
- Dopodiché, taglia la carne a pezzetti ed uniscila alla verdura. Falla rosolare per un paio di minuti e poi cuoci tutto a fuoco lento per 2 ore. In questo lasso di tempo le cipolle rilasceranno la loro acqua e quindi non sarà necessario aggiungerne altra.
- Trascorso il tempo necessario, sfuma il ragù con il vino bianco e poi fai cuocere per un’altra ora. Al termine della cottura, la carne si sfilaccerà facilmente.
- A questo punto, metti una pentola d’acqua salata sul fuoco e, quando questa comincerà a bollire, cala gli ziti spezzati in tre parti.
- Non appena la pasta sarà pronta, scolala e trasferiscila direttamente nel ragù. Completa l’opera con una generosa manciata di parmigiano grattugiato e una grattata di pepe. Mescola bene e infine porta in tavola.