Lo screening mobile è un’opportunità da cogliere al volo poiché permette di controllare lo stato di salute completamente gratis.
La pandemia ha cambiato molto la sanità territoriale, ma anche e soprattutto il rapporto delle persone con la propria salute. Adesso c’è molta più attenzione e i cittadini sanno che possono avvalersi dell’innovazione tecnologica anche in ambito sanitario.
Se da una parte il Servizio Sanitario Nazionale continua a versare in ampie criticità, dall’altra offre strumenti molto utili, tra i quali le visite gratuite che di volta in volta vengono effettuate nelle città.
Tramite gli screening mobili si possono fare visite ed esami specialistici; sono volti a diagnosticare in tempo alcune delle malattie più comuni, dalle infezioni come l’Epatite C ai tumori, come quello alla mammella o al colon retto, perché se prese in tempo queste terribili malattie possono essere curate meglio e i pazienti ottengono più anni di vita.
La Regione Abruzzo ha investito ben 5 milioni di euro per offrire ai suoi cittadini uno strumento per la salvaguardia della salute. Il progetto si chiama “Abruzzo in salute” e porterà gli ambulatori mobili in tante città, ma soprattutto nei luoghi più lontani dai nuclei urbani, in modo da aiutare le persone ad effettuare visite specialistiche più comodamente.
Nell’arco di 3 anni saranno raggiunti dal progetto tutti i 47 Comuni della Provincia di Teramo, e il progetto sarà avviato a breve, esattamente il 16 ottobre 2023. I Comuni interessati sono Valle Castellana e Rocca Santa Maria, dove gli ambulatori saranno a disposizione dei cittadini per tutto il giorno, dalle 9 di mattina alle 5 di pomeriggio.
Gli interessati non dovranno farsi l’impegnativa dal medico e potranno effettuare visite specialistiche completamente gratis. Soprattutto saranno eseguibili mammografie, screening per il tumore al colon-retto e anche Pap Test e HPV Test. Non mancheranno visite dermatologiche, e in particolare si potrà fare la mappatura dei nei, per evitare i rischi di Melanoma. Non da ultimo si potranno fare anche visite cardiologiche ed esami per verificare gli zuccheri nel sangue.
Verranno usati strumenti di ultima generazione e dunque i cittadini potranno controllare il proprio stato di salute senza spendere soldi, e soprattutto senza dover aspettare i tempi “biblici” del CUP. Si tratta di un’iniziativa di cui la Regione Abruzzo va molto fiera e che in pochi anni permetterà di sicuro di salvare e di curare meglio numerosi cittadini.