Non tutti sono bravi a esprimere ciò che sentono a parole, anche se l’interesse c’è: in che modo potrebbe dimostrare che gli piaci anche senza dirlo?
Se c’è una verità sulla quale saremo tutti d’accordo è che ognuno di noi è unico e diverso dagli altri. Questo per una serie di fattori incalcolabili, che vanno dalla predisposizione alle esperienze di vita. Qualità, pregi, difetti, sono parte di noi e con noi crescono, per poi modificarsi, acuirsi o smussarsi col tempo e con gli anni. Alcuni, ad esempio, sono estroversi e riescono a dialogare ed esprimersi senza troppe ritrosie. Altri, invece, non sono sempre capaci di esprimere a parole ciò che sentono. In un rapporto tra due persone, però, parlare non sarebbe sempre l’unico modo di mostrare interesse.
E come potrebbe, allora, dimostrare che gli piaci senza dirtelo? Partendo dal presupposto che, come detto poco fa, ogni persona e, dunque, ogni situazione così come ogni interazione è unica e diversa dalle altre, a quanto pare ci sarebbero alcuni segnali che potrebbero darci qualche indizio prezioso.
Certo, può essere in qualche modo frustrante, eppure capita non di rado: provare interesse per qualcuno che, però, non si esprime a riguardo o, ancora, essere noi quelli incapaci di esprimere ciò che sentiamo. Eppure, il mondo è bello proprio perché è vario e, dunque, non possiamo pretendere che tutti si comportino alla stessa maniera o abbiano lo stesso modo di “comunicare”. E questo riguarderebbe anche l’interesse o l’attrazione verso l’altra persona.
Come fare, dunque, a capire se tale interesse può essere corrisposto o meno? A quanto pare ci sarebbero dei segnali che potrebbero darci una mano. Una sorta di “linguaggio del corpo” a cui potremmo prestare attenzione per farci un’idea a riguardo. Di quali segnali si tratta? Andiamo a scoprirlo.
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Prima di andare a scoprire i segnali in questione occorre sempre ricordare che, trattandosi di emozioni e di una sfera complessa come quella dell’interazione tra due persone, non sarebbe possibile ridurre il tutto ad un semplice manuale del comportamento o ad una qualche formula matematica.
Il primo segnale di interesse tacito potrebbe essere, a quanto pare, lo sguardo. Il modo in cui un’altra persona ci guarda – intensamente, dritto negli occhi, focalizzandosi sulle nostre labbra – potrebbe essere un indizio dell’attrazione che prova per noi.
L’apertura, intesa come un movimento più o meno percettibile che avrebbe lo scopo di avvicinarsi a noi, magari sporgendosi in avanti se ci troviamo ai lati opposti di un tavolo, potrebbe essere un indizio di interesse, attrazione o apprezzamento nei nostri riguardi.
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Infine, sembra che potremmo intuire qualcosa anche dalla risata dell’altro e dal suo sorriso. Quando questi sono rilassati, magari accompagnati da uno spostamento del buso nella nostra direzione o anche da uno sguardo prolungato, si tratterebbe di segnali positivi, di gradimento per la situazione.