Ecco i consigli che ti aiuteranno in estate per bere il giusto quantitativo di acqua. Tutto quello che devi sapere.
Il corpo umano è fatto di acqua, elemento fondamentale per la salute di cellule e tessuti. Un esempio, circa la metà del sangue umano è composto di plasma sanguigno e questo è fatto più del 90 per cento di acqua. Insostituibile per trasportare energia, ossigeno e nutrienti alle cellule del corpo che ne necessitano.
L’acqua è centrale in una vasta serie di funzioni fisiologiche. Innanzitutto a mantenere la temperatura corporea controllata, anche in condizioni di caldo estremo, a garantire il funzionamento dell’apparato digerente, a mantenere le articolazioni lubrificate, a rimuovere gli scarti attraverso i reni e a mantenere sana l’epidermide. Ma come si determina la giusta quantità di acqua da assumere?
Bere acqua, quali comportamenti seguire
Esistono delle regole da seguire per bere nel migliore dei modi tenendo presente che anche l’alimentazione è molto importante per il giusto apporto di liquidi. Quindi soprattutto in estate spazio a frutta e verdura, ricche di acqua come meloni, cetrioli, pomodori, lattuga, valeriana, ananas, ravanelli, pesche, anguria, peperoni.
Gli esperti suggeriscono, come riportato anche su Diva e Donna, per cominciare di essere consapevoli che l’acqua serve a funzioni fisiologiche fondamentali come la diuresi e il transito intestinale. Due litri al giorno, distribuiti nell’arco della giornata, servono a facilitare l’eliminazione delle scorie metaboliche dall’organismo. Bere serve a sopperire alle perdite giornaliere di liquidi, elevate durante la stagione estiva. Quindi bere l’acqua che più piace frizzante o liscia che sia.
L’assunzione di acqua aiuta a contrastare i sintomi dell’invecchiamento della pelle. Non è un caso che l’idratazione costante aiuti la rigenerazione cellulare dell’epidermide, favorendo la salute della cute. La sete è il primo sintomo della disidratazione, si deve quindi bere con continuità nella giornata e osservare che il colore delle urine sia chiaro.
L’assunzione di liquidi aiuta a mantenere il benessere urologico. In caso di cistite meglio acqua a basso contenuto di sodio per l’eliminazione dei batteri e la diuresi.
Nei periodi di forte stress o durante lo svolgimento di attività sportive meglio acque ricche di sali minerali, nutrienti essenziali per l’organismo. Per la prevenzione e nel trattamento della calcolosi sono da preferire acque con basso residuo fisso. Invece con disturbi alla prostata sono indicate acque oligominerali, eliminando sostanze alcoliche e superalcoliche.
Infine un’attenzione particolare la devono avere gli anziani anche quelli senza disturbi particolari. Sono consigliate acque calciche per prevenire problemi alle ossa dalla fratture all’osteoporosi, e acqua magnesiache per favorire i processi intestinali e metabolici.