Un’ondata glaciale si prepara a colpire l’Italia: ecco quando arriverà e come bisognerà affrontarla
L’autunno sta per cedere il passo. Tra qualche giornata di sole e qualche momento di stabilità, il clima inizia a lanciare i primi segnali di un cambio di stagione anticipato, come confermano le nevicate arrivate nel Nord del Paese.
Le temperature, già sotto la media stagionale, accompagnate da nevicate al Nord Italia, preannunciano quello che potrebbe essere un vero e proprio colpo di scena meteorologico nelle prossime settimane. Il termometro scenderà ulteriormente, portando con sé freddo intenso e, in alcune zone, persino la neve a quote più basse del previsto.
L’inizio della prossima settimana non porterà grandi cambiamenti. Le giornate rimarranno stabili, anche se già martedì 26 novembre una nuova perturbazione inizierà a farsi strada verso il nostro Paese.
Il Nord sarà il primo a fare i conti con il peggioramento, che successivamente si estenderà anche al Centro-Sud. Non si tratterà di fenomeni di particolare intensità, ma di un altro segnale che l’atmosfera si sta preparando per qualcosa di ben più grande.
Gli ultimi giorni di novembre, tra il 28 e il 30, segneranno un cambiamento significativo nel quadro meteorologico. Un’imponente massa di aria polare proveniente dalla Russia investirà l’Europa orientale, raggiungendo infine anche l’Italia.
Questo porterà un drastico calo delle temperature, che scenderanno decisamente sotto le medie di fine novembre. Gli esperti di ilmeteo.it parlano di un’ondata di freddo di notevole intensità, in grado di trasformare l’atmosfera invernale in una realtà anticipata.
Le regioni del Nord e quelle interne appenniniche saranno le prime a fare i conti con il crollo termico, ma il freddo si estenderà rapidamente su tutto il Paese. Le giornate diventeranno più rigide, con valori che in alcune località potrebbero avvicinarsi allo zero, anche in pianura.
Con l’inizio di dicembre, le correnti polari potrebbero portare ulteriori sorprese. Oltre al calo delle temperature, non si esclude la possibilità di nevicate anche a quote molto basse.
Le aree collinari del Centro e del Nord, così come le pianure più esposte, potrebbero vedere i primi fiocchi di neve della stagione. Un inverno rigido sembra tornare, proprio quando, negli ultimi anni, sembrava quasi un ricordo lontano.
Questa ondata di freddo polare non sarà solo un evento isolato, ma potrebbe segnare l’inizio di una fase invernale prolungata. I modelli meteorologici, ancora in via di aggiornamento, suggeriscono che dicembre potrebbe portare un clima instabile e temperature sotto la media, soprattutto al Centro-Nord.
È il momento di tirare fuori sciarpe, cappotti e piumoni pesanti e prepararsi a riscaldare le case, perché l’inverno sembra pronto a bussare con insistenza.