Funghi, ora è il periodo giusto per consumarli ma sai che alcuni sono buoni anche crudi? Ecco quali

Sapevi che alcuni funghi si possono mangiare anche crudi? Scopri subito quali e dai una svolta alle tue preparazioni in cucina.

L’autunno è la stagione indiscussa dei funghi: porcini, champignon, prataioli, chiodini, finferli e chi più ne ha più ne metta. L’ingrediente perfetto per portare in tavola risotti, scaloppine e torte salate. Ciò che, però, non tutti sanno è che alcune varietà di fungo si possono mangiare anche crude. L’avresti mai detto?

mangiare funghi crudi
Quali funghi si possono consumare crudi (Abruzzo.cityrumors.it)

Se, infatti, ad un primo sguardo i funghi non sembrerebbero essere adatti a questo tipo di preparazione, ad un occhio più attento scopriremmo che la verità è un’altra. Addirittura alcuni funghi sarebbero perfino più buoni crudi. 

A tal proposito, bisogna ricordare che molte delle proprietà nutritive degli alimenti con la cottura vanno perse, pertanto assumerli crudi può essere una buona soluzione per ottimizzare le risorse. Ad ogni modo, se vuoi scoprire di quali tipologie di funghi stiamo parlando e che ricette realizzare non devi fare altro che continuare a leggere il nostro articolo di oggi.

Funghi, sai che alcuni sono buoni anche crudi? Scopriamo subito quali

Per quanto possa sembrar strano alcuni tipi di funghi non solo sono commestibili anche crudi, ma addirittura possono essere perfino più buoni che cotti. Sei curioso di sapere di che varietà stiamo parlando? Allora bando alle ciance ed entriamo nel vivo del discorso.

consumare funghi crudi
Funghi: queste varietà si possono consumare anche crude (Abruzzo.cityrumors.it)

Fra i funghi da mangiare crudi c’è innanzitutto il principe del sottobosco: il tartufo. Di solito viene grattato in scaglie direttamente su primi e secondi piatti. Anche i porcini e l’ovulo si possono mangiare crudi, sotto forma di insalata o di carpaccio, conditi con un filo d’olio, un pizzico di sale ed una grattata di pepe per esaltarne il sapore.

Si possono infine consumare senza cottura anche lo champignon, il prataiolo, la lingua di bue (molto ricca di vitamina C), il prugnolo, il cardoncello e la colombina verde, specialmente nei suoi esemplari più giovani. In ogni caso, però, occorre sempre ricordare che i funghi sono un alimento molto delicato. Pertanto, se si intendono mangiare crudi, è importante una volta di più prestare attenzione ad alcuni dettagli ben precisi. Innanzitutto, devono essere sempre maturi e freschi. Inoltre, è essenziale conoscerne la provenienza. Per questo, si consiglia di acquistarli dal proprio fruttivendolo di fiducia. Infine, ma non da meno, si raccomanda di pulirli bene prima dell’assunzione, verificando che siano perfettamente sani.

Si ricorda tuttavia che, nonostante tutte queste accortezze, i funghi crudi risultano nel complesso meno digeribili di quelli cotti. Motivo per cui è consigliato ingerirne in quantità moderate.

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