Se sei tra coloro che amano fare esercizio fisico ti sarai certo chiesto se ciò aiuta o peggiora il sonno. Cosa ne pensa la scienza?
Che l’attività fisica sia essenziale per il nostro benessere è ormai una verità sulla quale sono tutti d’accordo. La sedentarietà non è alleata della salute e, di conseguenza, un sano movimento dovrebbe diventare routine nella nostra quotidianità. C’è, però, chi ama in particolar modo allenarsi di sera o, magari, ha la possibilità di farlo solo in quel momento della giornata. Come incide, questo, sul sonno?
Sappiamo che sono molti, ad oggi, gli studi che indagano la relazione tra attività fisica, salute, sonno e così via. Non c’è da sorprendersi, dunque, se la curiosità attorno a tale argomento sia sempre altissima. E, a quanto pare, per chi è abituato a fare esercizio di sera c’è n’è uno in particolare da tenere a mente.
Esercizio fisico prima di andare a dormire: cosa svela lo studio
Spesso ci saremo domandati se praticare attività qualche ora prima di andare a letto potesse avere degli effetti sulla qualità del nostro sonno e del conseguente riposo. A quanto pare non siamo gli unici e lo dimostra uno studio pubblicato qualche tempo fa sulla rivista “BMJ Open Sport & Exercise Medicine”.
Da quanto sarebbe merso dallo studio, un buon modo per migliorare non solo la qualità del sonno, ma anche la sua durata sarebbe proprio praticare brevi sessioni di esercizio fisico nel corso della serata. Nello specifico, di che tipo di esercizio si parla e in quale modo praticarlo?
Tipi di esercizio e cosa tenere a mente
A quanto pare non avrebbe importanza che si tratti di workout, resistenza, forza e così via, ma il punto focale da tenere a mente, sarebbe che le varie sedute sportive dovrebbero essere suddivise in sessioni con relative pause a leggera intensità.
Il consiglio, dunque, secondo lo studio, sarebbe quello di puntare su allenamenti di circa 3 minuti da ripetersi ogni mezz’ora e da distribuire nell’arco di 4 ore nel corso della serata. Tra gli esercizi consigliati, poi, ci sarebbero il sollevamento delle ginocchia mentre si è in piedi, la marcia sul posto, le flessioni al muro o lo squat sulla sedia.
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Dunque, tali esercizi, ripetuti secondo i tempi e le modalità descritti, sarebbero in grado di migliorare la qualità del sonno e la sua durata. Non resta che provare e unire l’utile al dilettevole: fare movimento e riposare bene.
