Buone notizie per chi usa il pellet, è gioia generale: “Finalmente”

Usi anche tu il pellet? Devi essere felice perché arriva una buona notizia che ti farà gridare: “Finalmente”.

Andiamo a vedere cosa sta accadendo in queste ore e che sta regalando delle conferme a chi ne fa uso. Il pellet è un combustibile che viene ricavato dal legno vergine e che è ecosostenibile anche perché ricavato, quasi sempre, da scarti di lavorazione di procedimenti come piallatura, segatura, schegge e ritagli.

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Buone notizie per chi usa il pellet (Abruzzo.CityRumors.it)

Lo possiamo utilizzare sia in bruciatori a pellet che in stufe che utilizzano questo combustibile. Negli ultimi anni sono state tante le polemiche, soprattutto dopo la pandemia da Coronavirus, perché i prezzi sono saliti alle stelle.

Il Covid prima e la Guerra in Ucraina poi hanno fatto aumentare il prezzo di moltissime materie prima e di conseguenza di materiali come il pellet. Questo viene utilizzato, in Italia, soprattutto al settentrione dove le temperature scendo anche diversi gradi sotto allo zero. Al centro-sud invece è raro trovare delle stufe al pellet, anche se pure lì piano piano stanno arrivando.

Questo perché ci si è resi conto che inquinano e costano molto meno dei tradizionali termosifoni anche se è necessario trovare una giusta collocazione all’interno di casa. Oggi però siamo qui per darvi una splendida notizia.

Ottima notizia sul pellet, sarete felici per questo

Arriva una splendida notizia per quanto riguarda il pellet e ne saranno felici quelli che ne fanno un largo utilizzo. Ormai prossimi all’arrivo dell’inverno, i prezzi stanno calando vertiginosamente. Terminata la crisi che aveva portato, due inverni fa, il prezzo a più di 10 euro a sacchetto, già l’anno scorso il prezzo si aggirava tra i i 6.50 e i 4 euro.

Pellet felici per questa notizia
Pellet? Sarete felici, ecco il perché (Abruzzo.CityRumors.it)

Va specificato però che c’è una differenza di consumi in base al pellet e quindi da fare un ragionamento sul prezzo da 6.50 sceso quest’anno tra i 5 e i 5,50. Un risparmio non di poco conto considerando anche quanto se ne utilizza in alcune zone del nostro paese.

I fattori che portano il pellet a scendere di prezzo sono molteplici. Dopo gli aumenti per la guerra in Ucraina si è puntato sull’importazioni da paesi differenti come per esempio il Brasile. In Italia, infatti, il pellet viene prodotto pochissimo e per questo diventa determinante cosa accade all’estero e quali sono i prezzi che ci vengono chiesti.

Senza dimenticare che anche l’aumento delle temperature ha portato un vantaggio con una diminuzione radicale dei consumi e dunque un risparmio finale per chi ne fa utilizzo.

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