WhatsApp ha introdotto una funzione strategica per assicurarsi che la persona di nostro interesse veda uno stato.
Sono molte le novità introdotte in questo periodo dalla piattaforma di messaggistica più apprezzata – e utilizzata – in tutto il mondo. Casa Meta punta infatti su WhatsApp vista la continua crescita di utenti che si affidano ad esso per comunicare con amici, parenti e colleghi.
Da qui l’implementazione di moltissime funzioni, come l’aggiunta e il perfezionamento dei canali, la possibilità futura di introdurre filtri durante le foto e molte altre opzioni volte a migliorare la connessione tra utenti e l’utilizzo della stessa piattaforma.
Tra le tante chicche dell’app, a prendere sempre più campo sembrano essere gli stati, conosciuti come ‘storie’ nelle piattaforme social. Ad oggi, molte persone scelgono di condividere i propri momenti con i contatti, anche se le opzioni sono ancora limitate. Proprio per colmare queste lacune, tra cui la sicurezza che una persona specifica veda il nostro stato, una, o meglio due funzioni, saranno presto realtà.
WhatsApp e le nuove funzioni negli stati
Sono due gli aggiornamenti a cui presto assisteremo, annunciati inizialmente da WaBetaInfo e poi confermati da WhatsApp nel suo blog ufficiale. Già dalla scorsa settimana si è parlato dell’aggiornamento 2.24.17.21 di WhatsApp beta per Android, dove è stata spoilerata la nuova funzione di reazione negli stati.
Questa novità consentirà agli utenti di rispondere allo stato con un cuore, che apparirà vicino alla lista degli utenti che hanno visualizzato. Man mano che l’aggiornamento procede, sempre più utenti potranno approfittare della nuova opzione. Tuttavia, questa non è l’unica novità in arrivo.
Oltre a una funzione funzionale per reagire rapidamente agli stati, l’aggiornamento beta di WhatsApp per Android 2.24.20.3 vedrà anche la possibilità di menzionare i contatti. Con questa opzione, i diretti interessati riceveranno la notifica del tag, sebbene sia importante specificare che gli altri utenti non potranno vedere la menzione. Questo, ovviamente, per mantenere la privacy al sicuro, visto che si tratta di numeri di telefono e non di profili social.
D’altro canto, chi riceverà il tag potrà tranquillamente ricondividere lo stato, senza che l’autore dello stesso sia visibile nella ricondivisione.
Come anticipato, la fase di test è conclusa, ma al momento non tutti hanno già a disposizione queste due funzioni. Per chi non dispone degli aggiornamenti automatici, è sufficiente accedere al proprio Google Play Store o all’App Store per verificare se tali aggiornamenti sono disponibili.
