Molti cani, dopo aver ricevuto il cibo dagli umani, tendono a nasconderlo all’interno della loro casa. Ecco il motivo.
Condividere la quotidianità con un animale domestico è davvero speciale. I cani, in particolare, sono in grado di arricchire il bagaglio emotivo della famiglia grazie alla loro presenza. Nel corso del tempo, imparano le regole della casa, adattandosi e stringendo un legame indissolubile con i suoi umani. Non bisogna dimenticare, però, che si tratta sempre di creature guidate dall’istinto.
Alcuni comportamenti, bizzarri per le persone, per loro, possono essere del tutto normali. Tanti padroni si pongono delle domande sulla tendenza dei loro amici a quattro zampe a nascondere il cibo. Dietro a tale atteggiamento, c’è un motivo ben preciso.
I cani spesso nascondono il loro cibo: l’esperta ha dato una spiegazione al fenomeno
I cani adorano mangiare. Non riescono proprio a resistere ai loro cibi preferiti. Sarebbero disposti a tutto pur di riuscire a ottenerne un pezzo. A volte, però, gli umani si trovano di fronte a una reazione diversa. L’adorato amico a quattro zampe, invece di divorare il boccone, lo porta in qualche angolo della casa e lo nasconde. Spesso, sceglie di metterlo nella sua cuccia o sotto al letto. Se hanno a disposizione un giardino possono addirittura scavare delle buche e poi ricoprirlo con la terra.
La veterinaria Joana Almeida ha deciso di affrontare l’argomento. Stando alle sue parole, non si tratta di un comportamento preoccupante, soprattutto se non viene ripetuto quotidianamente. Non bisogna dimenticare che il cane discende dal lupo e che non ha perso del tutto l’istinto del suo antenato.
Alcuni cani risentono ancora delle loro vecchie radici: “Quando cacciano, hanno a disposizione una grande quantità di cibo. Finiscono per non riuscire a mangiarlo subito e lo seppelliscono sotto terra per poterlo mangiare in seguito. Ci sono cani con questo istinto più marcato di altri“. Per avere una risposta definitiva, è necessario osservare l’animale con attenzione, così da individuare eventuali problematiche e manifestazioni di disagio.
Questo comportamento, ad ogni modo, non deve essere incoraggiato. Non bisogna trasformarlo in un gioco perché, così facendo, si rischia solo di peggiorare le cose: “Non si dovrebbe, tuttavia, stimolare o giocare con la situazione“. È preferibile mantenere un atteggiamento distaccato e, in presenza di altri sintomi, consultare immediatamente un veterinario. Ansia, stress, aggressività e timori eccessivi possono indicare la presenza di un trauma pregresso, verificatosi anche prima dell’adozione, o di un’educazione errata.