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Addio termosifoni e riscaldamento tradizionale: dal prossimo inverno non serviranno più

È arrivato il momento di dire addio a termosifoni e al riscaldamento tradizionale. Dal prossimo inverno non serviranno più: ecco che cosa li sostituirà.

Negli ultimi anni, i prezzi dell’elettricità hanno subito notevoli oscillazioni, tanto da far parlare di “povertà energetica”, poiché alcune famiglie non riescono a permettersi di riscaldare adeguatamente le proprie case. Per questo motivo, scegliere la fonte di riscaldamento adeguata per la propria abitazione non è una scelta da poco e le diverse opzioni disponibili sul mercato, unite alle varie pubblicità dei produttori, possono creare un po’ di confusione tra i consumatori.

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Quando si parla di riscaldamento tradizionale ci si riferisce a quello dato dalla caldaia alimentata con un gas, che di conseguenza diffonde il calore che viene generato dalla combustione attraverso i termosifoni situati in ogni stanza. Generalmente, i gas più utilizzati sono il gasolio, il metano e il GPL. Tuttavia, adesso si sta facendo avanti un nuovo riscaldamento domestico che prenderà il posto di quello tradizionale. È silenzioso ed ecologico, appartenente alla categoria del riscaldamento elettrico.

Riscaldamento domestico, la novità è già una realtà: è silenzioso ed ecologico

Non tutti lo sanno, ma il sistema del futuro e, in alcuni casi, già del presente è il riscaldamento a infrarossi. Si tratta di un metodo di riscaldamento che usa la radiazione infrarossa per trasferire il calore direttamente agli oggetti e alle persone in una stanza, anziché riscaldare l’aria circostante. La sua funzionalità ricorda il modo in cui il sole riscalda la Terra, ma usando appunta la tradizione infrarossa per fornire calore.

I sistemi a infrarossi utilizzano speciali emettitori, come pannelli radianti o lampade installati nelle pareti di una abitazione, che hanno il compito di generare questa radiazione infrarossa e la emettono verso gli oggetti e le persone presenti in una stanza. Quando gli oggetti assorbono la radiazione, si riscaldano e poi irradiano calore all’ambiente che li circonda, fornendo una fonte di calore efficiente ed efficace.

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I sistemi di riscaldamento a infrarossi possono essere classificati in base alla lunghezza d’onda della radiazione infrarossa che emettono. I tipi principali sono tre:

  • Pannelli di infrarossi a onde corte: la radiazione penetra facilmente negli oggetti e nelle persone, riscaldandoli in modo efficace. Si tratta di sistemi adatti per applicazioni che richiedono un riscaldamento rapido, come quello esterno, l’essiccazione industriale e in luoghi in cui è necessario raggiungere temperature alte.
  • Pannelli a infrarossi a onde medie: sebbene questi emettitori siano meno efficienti di quelli a onde corte, sono più versatili e vengono usati in diverse applicazioni, come il riscaldamento di ambienti interni, sistemi di riscaldamento di terrazze esterne e riscaldamento industriale per processi di essiccazione o polimerizzazione.
  • Pannelli di infrarossi a onde lunghe: sono noti per la loro capacità di riscaldare oggetti e persone senza aumentare troppo la temperatura dell’aria. Ciò li rende efficaci dal punto di vista energetico e adatti al riscaldamento di aree specifiche, come serre, ospedali e sistemi di riscaldamento a pavimenti.

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Riscaldamento a infrarossi: consumi e costi d’installazione

Il riscaldamento a infrarossi è una soluzione molto efficiente dal punto di vista energetico rispetto a quello tradizionale perché riscalda direttamente gli oggetti e le persone anziché riscaldare l’aria circostante. Ciò riduce al minimo la perdita di calore e riduce la necessità di mantenere temperature interne più elevate per il comfort domestico. Di conseguenza, si consuma meno energia per mantenere un ambiente caldo e confortevole.

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Il consumo energetico del pannello a infrarossi rispetto al sistema tradizionale è molto più contenuto, ma cambia in base alla lunghezza d’onda e alla loro potenza nominale che è compresa tra i 300 Watt e gli 800 Watt. Giusto per avere un’idea generale, in un’ora di consumo al massimo della potenza un pannello da 700 Watt consumerà circa 0,70 kWh. In ogni caso, il consumo del riscaldamento a infrarossi è influenzato principalmente dalla potenza del riscaldatore e dal tempo di funzionamento.

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Per quanto riguarda i costi per installare il riscaldamento a infrarossi, questi dipendono da diverse variabili come il tipo, la tecnologia dell’impianto, il numero di pannelli radianti usati e le spese di installazione. Oltre ad essere belli esteticamente, il costo di un pannello di ultima generazione varia tra i 150 e i 350 euro. Nel dettaglio, su Amazon, un pannello delle misure 60 x 120 cm costa 183,34€. Ma ci sono anche pannelli più economici, addirittura sotto i 100 euro.

Isabella

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.