Una delle alternative più buone e gustose al pane è la pizza rustica di mais, che in Abruzzo viene fatta molto spesso. Non c’è lievitazione e ci si può mettere di tutto.
Al giorno d’oggi sono disponibili numerose farine ricche di sostanze nutritive che di possono utilizzare per preparare pane, biscotti, torte e altri prodotti da forno. Tra le più utilizzate ci sono la farina d’avena, la farina di mandorle e la farina di farro. Ma non bisogna mai dimenticare la farina di mais che non è solo ricca di nutrienti, ma anche di sapore e si caratterizza per la sua versatilità nelle preparazioni dolci e salate in cucina.
Ci sono piatti tipici in cui la farina di mais è l’ingrediente principale, ma non tutti sanno che è perfetta da utilizzare per preparare la buonissima pizza rustica di mais abruzzese. La ricetta antica veniva utilizzata per realizzare questa pietanza da sostituire al pane e quella originale vuole che sia cotta nel camino sotto al coppo. Ci sono numerose varianti, ma una delle più buone e gustose è quella che mette all’interno il salame, ma può essere arricchito anche con formaggi, verdure o altri salumi.
La pizza rustica di mais, conosciuta anche come pizza grandinie, è una tipica pietanza che si prepara sia in Abruzzo che in Molise. Il termine “grandinie” cambia in base alla località, ma in generale gli ingredienti che vengono utilizzati sono i medesimi: acqua e farina di mais. La ricetta richiede l’arricchimento di vari ingredienti come le cosiddette “fuje” ma anche salumi e formaggi.
Per l’impasto:
Per la farcia:
N.B. La pizza di mais si può conservare per massimo uno o due giorni in frigorifero, all’interno di un apposito contenitore ermetico, per poi riscaldarla prima di consumarla.