Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it, ai nostri microfoni ha fatto il punto in vista dei Giorni della Merla, un particolare periodo dell’anno
Dal 29 al 31 gennaio in Italia cadono i cosiddetti giorni della merla, chiamati in questo modo perché considerati molto freddi. Tradizione vuole che se saranno particolarmente rigidi, la primavera sarà bella. In caso contrario, bisognerà attendere per l’arrivo della nuova stagione.

E cosa aspettarci in questo 2025? Lo abbiamo chiesto in esclusiva a Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it. E possiamo dirvi che non ci sono delle buone notizie se ci attendiamo alla tradizione di questo periodo.
Gussoni: “Giorni della Merla? Sarà un meteo diverso dal solito”
Mattia Gussoni, i giorni della merla sono ormai alle porte. Cosa dobbiamo aspettarci?
“Statisticamente è il periodo più freddo dell’anno, ma in questo 2025 le cose andranno diversamente. Proprio in quei giorni è prevista una perturbazione in discesa dal nordatlantico provocando piogge abbondanti in particolare sul Nord e il versante tirrenico. Ma le correnti non saranno fredde e quindi ci aspettiamo un clima molto mite per il periodo“.
Prima però abbiamo un weekend da passare. Piogge come lo scorso o ci sarà una tregua?
“Si prospetta un weekend tranquillo in quasi tutta Italia. Addirittura al Sud e sulle due isole maggiore avremo temperature piuttosto elevate. Ci potrebbe essere qualche piovasco sul Lazio nella giornata di domenica“.
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Stiamo assistendo ad un clima molto più mite rispetto ai primi giorni di gennaio.
“Assolutamente sì“.
E dalle vostre proiezioni quanto durerà?
“Qualcosa potrebbe muoversi in avvio di febbraio. Le proiezioni danno una possibile ondata di freddo che provocherebbe neve anche sotto i mille metri. Ma bisognerà aspettare un po’. Di certo per la prossima settimana avremo questo clima mite. Per le imbiancate a quote collinare bisognerà aspettare almeno il 5 del prossimo mese“.
Prima abbiamo parlato di una nuova perturbazione. Quanto potrebbe durare?
“Al Centro-Nord nei primi giorni della settimana. Al Sud si potrebbe arrivare anche al 31“.

Si tratta di piogge che comunque non hanno procurato particolari criticità.
“Solo in Sicilia. Sono comunque precipitazioni abbastanza insolite per gennaio visto che cade tantissima acqua in poco tempo. Questo potrebbe essere uno degli effetti dei cambiamenti climatici oltre del fatto che il Mediterraneo continua ad essere ancora troppo caldo“.