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Economia e Finanza

Vorresti rimetterti a lavorare dopo la pensione? Attenzione: in questi casi l’Inps ti chiede indietro tutto

La pensione non ti basta e vorresti tornare a lavoro? Attenzione, non sempre puoi farlo: in alcuni casi l’Inps non solo ti sospenderà l’assegno ma ti chiederà pure indietro tutti i soldi.

Molti anziani, anche dopo la pensione, scelgono di rimettersi al lavoro. Talvolta è una scelta “non scelta” in quanto dettata da esigenze economiche: l’assegno previdenziale, magari, è troppo esiguo per riuscire ad andare avanti e, dunque, si presenta la necessità di arrotondare.

Vorresti rimetterti a lavorare dopo la pensione? Attenzione: in questi casi l’Inps ti chiede indietro tutto/Abruzzo.cityrumors.it

Altre volte una persona può decidere di rimettersi a lavorare per aiutare un figlio o un nipote che potrebbero aver aperto una loro attività. Infine ci sono anche quelli che a casa a guardare la televisione non sanno proprio starci e preferiscono tornare a timbrare il cartellino o avviare una loro impresa.

Ma si può fare? Una persona che già riceve la pensione dall’Inps può anche tornare a ricevere un reddito da lavoro? La risposta giusta è: dipende! Tutto dipende dalla misure che il soggetto ha sfruttato per accedere alla pensione. In alcuni casi reddito da lavoro e reddito da pensione sono cumulabili mentre in altri no e l’Inps può chiedere tutto indietro.

Pensione e lavoro: ecco come stanno le cose

Nonostante tu abbia raggiunto il tanto sospirato traguardo della pensione, per un motivo o per un altro, hai deciso di rimetterti a lavorare? Fa molta attenzione perché se hai fruito di alcune misure di pensione anticipata, l’Inps ti chiederà tutto indietro.

Pensione e lavoro: ecco come stanno le cose/Abruzzo.cityrumors.it

Di norma reddito da lavoro e reddito da pensione possono essere cumulati. Se una persona è andata in pensione a 67 anni con la pensione di vecchiaia ordinaria allora può rimettersi a lavorare sia in proprio che come dipendente. Stesso discorso se ha fruito della pensione anticipata ordinaria che prevede il pensionamento al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contribuzione.

Via libera anche per chi è andato in pensione con Quota 41. In tutti questi casi nulla osta al ritorno al lavoro e non c’è limite di reddito. Volendo una persona potrebbe anche farsi riassumere dalla medesima azienda di prima e l’Inps non potrà chiedergli indietro nemmeno un centesimo. Discorso ben diverso per coloro che, invece, hanno optato per altre misure di pensione anticipata.

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Pensione: in questi casi non puoi tornare a lavorare

Se sei andato in pensione con la classica misura di vecchiaia ordinaria o con l’anticipata ordinaria o con Quota 41 allora puoi benissimo tornare a lavorare sia in proprio che come dipendente anche dal mese successivo. Ma se hai optato per altre misure, allora la storia cambia radicalmente.

Pensione: in questi casi non puoi tornare a lavorare/Abruzzo.cityrumors.it

Chi ha fruito di Quota 103 – o di Quota 102 o di Quota 100 che ormai non esistono più- oppure di Ape sociale non potrà rimettersi a lavorare. Queste due misure non sono compatibili con il reddito da lavoro. E’ ammesso solo il lavoro autonomo ma non continuativo, in forma occasionale e fino ad un massimo di 5000 euro lordi all’anno. Qualora l’Inps venisse a conoscenza che una persona ha lavorato con contratto subordinato o con Partita Iva anche un solo giorno, sospenderà l’assegno e chiederà indietro i soldi di un intero anno.

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La buona notizia, però, è che questo divieto ad un certo punto cessa di esistere. Quando una persona, infatti, raggiungerà l’età per la pensione di vecchiaia ordinaria, cioè 67 anni, a quel punto potrà benissimo rimettersi a lavorare se lo vorrà e l’Inps non potrà più obiettargli nulla.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.