Buone notizie: arriva lo sconto del 30% sulla TARI e questa volta si rivolge a tutti, anche a chi ha un Isee alto. Bisogna solo fare una cosa semplicissima per ottenerlo.
A breve i Comuni inizieranno ad inviare i bollettini della TARI, la tassa sui rifiuti. Tassa che dobbiamo pagare non già allo Stato ma al nostro Comune di residenza e il cui importo varia in relazione a diversi fattori come le dimensioni della nostra abitazione, il numero di componenti della famiglia e il Comune in cui viviamo.
Nei luoghi in cui la raccolta differenziata non è ancora particolarmente efficiente, infatti, la tassa sui rifiuti è più onerosa. Lo scorso anno il primato di Comune più caro è andato a Pisa, mentre il comune più virtuoso è stato La Spezia, in Liguria. Quest’anno ci saranno aumenti un po’ ovunque che, tuttavia, saranno compensati dal bonus sociale.
Oltre ai bonus bollette per luce e gas, il Governo di Giorgia Meloni ha messo in campo anche un sussidio per ridurre del 25% l’importo della tassa sui rifiuti. Tuttavia esso si rivolge unicamente a chi ha un Isee molto basso. Ma non c’è da disperare: anche chi non ha diritto al bonus sociale può comunque ottenere uno sconto TARI del 30%. Basta fare una cosa semplicissima.
Buone notizie per tutte le famiglie: anche chi ha un Isee alto potrà beneficiare di uno sconto del 30% sulla TARI. Non c’entra nulla con il bonus sociale del Governo Meloni, si tratta di un’agevolazione promossa dai Comuni. Per ottenere il beneficio, però, è indispensabile fare una certa cosa.
La tassa sui rifiuti è una delle meno amate in assoluto e sono tante le famiglie che ritengono sia troppo elevata rispetto alla mole di rifiuti prodotti. Ora c’è un modo intelligente e utile per ridurre la TARI e ridurre anche gli sprechi: riciclare l’umido. Se invece di gettare via i rifiuti di cibo, li ricicliamo facendo compostaggio, potremo beneficiare di uno sconto del 30%.
La percentuale di sconto varia a seconda della singola amministrazione: può andare da un minimo del 10 fino ad un massimo del 30% sulla quota variabile della TARI. Un modo per agevolare tante famiglie e, al tempo stesso, aiutare anche il Pianeta che si troverà così con meno rifiuti da smaltire.
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Le famiglie che faranno il compostaggio domestico con l’umido, verranno premiate con uno sconto sulla TARI che potrà arrivare anche fino al 30%. Per ottenere il beneficio, però, è indispensabile fare richiesta. Vediamo come.
Il compostaggio domestico consente alle famiglie di risparmiare soldi sia sulla TARI che sui fertilizzanti per il giardino o per le piante e, al tempo stesso, va a vantaggio anche dell’ambiente. Per poter fruire dello sconto del 30% sulla TARI occorre dimostrare di aderire a questa pratica iscrivendosi ad appositi registri e dovrà autocertificare la pratica.
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Per l’autocertificazione bisogna compilare un modulo che si trova sul sito del proprio Comune, allegare alcune foto della compostiera, la prova di acquisto dell’attrezzatura e una breve dichiarazione che attesti l’uso del compost per il proprio giardino o per il proprio orto. La richiesta per avere lo sconto va fatta entro il 30 giugno.