Ci sono alcuni supermercati in cui costa davvero tanto fare la spesa ed è molto importante prestare la massima attenzione: ecco la classifica dei più esosi.
Con l’inflazione che ha fatto schizzare i prezzi dei beni di prima necessità e di consumo alle stelle, i clienti sono diventati sempre più esigenti nel controllare i cartellini di ogni articolo. Per questo motivo, il primo passo da compiere affinché si possa risparmiare sulla spesa è conoscere quali sono i supermercati più costosi d’Italia, così da arrivare pronti.
I grandi magazzini di alimentari sono una parte fondamentale nella vita quotidiana di ogni famiglia, ma è sbagliato pensare che siano tutti uguali e che ognuno vale l’altro per fare la spesa. Ci sono negozi che offrono prodotti di alta qualità, che vengono selezionati con maggiore cura e, di conseguenza, hanno prezzi più alti. Mentre ci sono altri supermercati che, al di là delle offerte e promozioni vari, applicano dei costi proprio maggiorati rispetto ad altri sugli stessi articoli.
Prima di andare a conoscere la classifica dei supermercati più costosi in Italia è senza dubbio importante conoscere quali sono le diverse ragioni che concorrono a influenzare i prezzi dei prodotti di consumo e alimentari. In questo modo si hanno tutte le informazioni appropriate per poter agire di conseguenza e capire dove andare.
Il primo fattore da considerare sono i costi di approvvigionamento, tutti i negozi devono acquistare i prodotti dai fornitori, per questo motivo è bene sottolineare che i costi di trasporto e gli acquisti all’ingrosso possono cambiare in base proprio alla qualità, alla provenienza e alla disponibilità degli articoli stessi.
A ciò bisogna prendere in considerazione che ogni supermercato applica un margine di profitto sui prodotti, quindi il costo che si vede dall’articolo è per coprire i costi operativi e creare così un guadagno. Ogni realtà è diversa e per questo motivo ha necessità di bilancio diverse che vengono considerate all’interno.
Per concludere, un altro fattore importante da sottolineare è il posizionamento di mercato. Alcuni negozi alimentati concentrano la loro attenzione sui consumatori di fascia alta, per questo offrono generalmente prodotti di lusso e servizi esclusivi, mentre altri supermarket si rivolgono a utenti più ampi che prevedono prezzi più accessibili.
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Detto ciò, non rimane che conoscere la classifica dei supermercati più cari d’Italia, quelli in cui fare la spesa potrebbe rappresentare un vero e proprio problema economico. Prima di svelare la lista, però, bisogna aggiungere che i prezzi di un supermercato (anche dello stesso) possono variare da regione a regione o da città e città, alle volte anche da quartiere a quartiere.
Secondo le recensioni dei vari consumatori e in base a una analisi sui prezzi proposti al consumatore, è stato stabilito che il negozio più caro in Italia è Eataly, una catena nota per distinguersi dagli altri per l’ampia selezione di prodotti italiani di alta qualità. Sicuramente qui i prezzi sono molto più alti, ma è vero anche che pure la qualità e l’autenticità degli articoli è diversa.
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Oltre a Eataly, sono stati indicati pure altri negozi considerati piuttosto cari dai consumatori. Troviamo nella classifica Famila Superstore e in terza posizione c’è a sorpresa Carrefour. Fare attenzione anche ad andare a fare acquisti a Coop e Tigre, anche questi entrano nella classifica dei più costosi in Italia. Una delle catene più care sembra essere anche Sigma, la quale ha prezzi alti rispetto agli altri.