Il lavoro nei giorni di festa può essere pesante, quindi sorge il dubbio: si ha diritto a ricevere più soldi in questo caso? Ecco la verità.
Un momento pesante per tutti noi è lavorare durante le festività. È dura restare al lavoro mentre tutti gli altri stanno uscendo per celebrare, che sia riunendosi in famiglia o uscendo con gli amici a seconda dell’occasione. Eppure sono in molti a farlo, che sia per necessità, mancanza di alternative o semplicemente spirito lavorativo.
A questo punto un dubbio naturale che viene è se si guadagna di più a lavorare durante le festività. Nello specifico, in termini più tecnici, la domanda è: se ci troviamo in una situazione di busta paga mensilizzata, la festività lavorata va riconosciuta aggiungendola alla retribuzione lorda insieme alla maggiorazione prevista dal CCNL di riferimento? Ecco la risposta.
Lavoro nei giorni di festa: la verità sulle maggiorazioni
Il pagamento delle festività lavorate rientra nel pagamento in busta paga. Se succede nei giorni infrasettimanali è compresa nella retribuzione mensile, mentre se capita di domenica viene aggiunto l’importo di una quota giornaliera della retribuzione pari a 1/26 della retribuzione mensile fissa, anche per i lavoratori che fanno riposi infrasettimanali.
Anche in caso il lavoratore rifiuti di lavorare durante una festività, la retribuzione va riconosciuta perché il diritto al rifiuto di lavorare durante la festività è previsto a norma di legge, anche in caso di clausole contrarie nel contratto.
Da quanto detto finora, la festività lavorata va retribuita con maggiorazioni come previsto dalla legge. Ci son due opzioni in questo senso: si può dare il pagamento di una giornata di lavoro piena con in più le maggiorazioni previste o si può pagare solo la maggiorazione con il recupero del giorno di lavoro in più.
Questo viene definito dai contratti, e indicano anche quanto vale la maggiorazione a seconda della festività. In poche parole, l’importo extra spetta per il lavoro di domenica e per le altre giornate festive.
Per esempio, se il dipendente lavora di domenica ma sceglie un altro giorno di riposo, nella busta paga l’unica aggiunta sarà la quota in più prevista dal contratto per il lavoro domenicale. Di contro, se il lavoratore non sceglie un altro giorno della settimana in cui stare a casa, con il lavoro di domenica ha diritto a un’intera giornata di lavoro in più nella retribuzione, con la maggiorazione per il lavoro domenicale.
