Ma se chiudo la partita Iva mi cancellano anche i debiti? Tutto quello che dovete sapere prima di arrivare a compiere questo passo importante.
Molte volte ci troviamo ad accumulare dei debiti, con i regimi fiscali da autonomi, non di poco conto che ci costringono al fallimento. Ma chiudendo l’attività riusciremo a liberarci anche dai debiti? Oggi affrontiamo un discorso che si fa spinoso per moltissimi italiani e cioè quello della partita Iva. Moltissimi ricorrono a questo tipo di configurazione professionale, anche perché spesso le aziende non possono assumere per motivi principalmente economici.
Un’assunzione, infatti, obbliga le aziende ad avere situazioni scomode a livello fiscale per via delle tasse consistenti pretese dal governo italiano. Con la partita Iva le tasse ricadono tutte sulla schiena del lavoratore, che molto spesso si trova poi a vivere delle difficoltà. Per questo oggi vogliamo fornirvi alcuni consigli e soprattutto vogliamo risolvere il dubbio amletico di chi pensa che chiudendo la stessa ci si possa mettere i problemi definitivamente alle spalle. Ma è così? Andiamo a scoprirlo.
La risposta che ci siamo posti in merito ai debiti che si possono accumulare con la partita Iva è meno felice di quanto si possa pensare. Se siamo creditori nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS quanto dovuto rimarrà tale anche con la chiusura del nostro regime economico.
I creditori continueranno dunque a chiedere le somme dovute anche dopo la cessazione dell’attività o della posizione professionale. Dovremo quindi, comunque, rispondere delle nostre responsabilità fiscali. L’Agenzia delle entrate, poi, ha il diritto di avviare i processi per i pignoramenti di beni come conti bancari, stipendi o immobili se non salderemo i debiti che, ricordiamo, possono però essere rateizzati.
Ricordiamo, inoltre, che se la partita iva è inattiva da oltre tre anni l’Agenzia delle entrate la chiuderà d’ufficio, una mossa che comunque non porterà a estinguere comunque i debiti. In caso di chiusura avrete però la possibilità di riaprirne una nuova con la necessità di andare a pagare i debiti accumulati in precedenza.
Stesso discorso avverrà con banche e creditori privati, anche in questo caso non potrete annullare automaticamente queste pendenze. In questo caso i creditori potranno portare ad attuazione decreti ingiuntivi o azioni di recupero credito che potrebbero portare, come nell’altro caso, a pignoramenti di un certo peso specifico. Se avete dei debiti fatevi un piano di rientro per riuscire a sistemare tutto con celerità e senza correre dei rischi.