In aeroporto è emergenza prezzi. I costi sono ormai alle stelle e tra i viaggiatori c’è rabbia. Ecco perché non si può intervenire
Molte volte si ha poco tempo tra un volo e un altro tanto che si decide di mangiare direttamente in aeroporto. Ma ai giorni d’oggi un pranzo o un breve spuntino poco prima di salire di un aereo inizia a costare molto. Come evidenziato da una inchiesta del Corriere della Sera, i prezzi sono ormai alle stelle e tra le persone inizia ad esserci un po’ di malumore proprio per questo motivo.
Il quotidiano italiano evidenzia come per acquistare una bottiglia d’acqua si può spendere fino a 9 euro. Un massimo di 16,5 per un panino. Costi assolutamente elevati e che stanno portando i viaggiatori ad esprimere malcontento. Ma l’Unione Europea non può assolutamente intervenire per abbassare i prezzi. Una situazione, quindi, davvero anomala e che difficile cambierà se le modifiche non arriveranno direttamente dagli imprenditori.
Prezzi pazzi in aeroporto: perché non si può intervenire
Ormai in aeroporto i prezzi sono considerati completamente pazzi. Come evidenziato dal Corriere della Sera, negli ultimi anni c’è stata una crescita dei costi importanti e questa non sembra essere destinata a fermarsi. Da tempo i viaggiatori chiedono un intervento per fermare il trend, ma l’Unione Europea ha fatto sapere di non avere l’autorizzazione per inserire regole molto più rigide e magari stabilire un tetto massimo.
La parte puramente commerciale dell’aeroporto è una struttura indipendente e non legata al volo. Per questo motivo i prezzi devono essere stabiliti dai commercianti. E sono proprio quest’ultimi a sottolineare come gli aumenti sono strettamente legati ad un affitto molto alto. La disponibilità ad abbassare i costi c’è, ma prima devono ottenere un risparmio sul prezzo dei locali. Se questo non ci sarà, difficilmente si avranno delle novità per quanto riguarda il prezzo del panino oppure dell’acqua.
Il rischio, però, è quello che con il passare del tempo i viaggiatori decideranno di non acquistare più i prodotti in aeroporto, ma magari direttamente sul velivolo, che ad oggi è sicuramente più conveniente. Per questo motivo non è da escludere che in futuro ci possano essere delle novità in questo senso. Per il momento, però, le strutture i costi restano alti e con loro anche il malumore dei viaggiatori per una situazione davvero critica.