Pensioni più alte a ottobre! Scopriamo di quanto aumenteranno gli assegni previdenziali in base alla rivalutazione.
Se avete sempre pensato che ottobre sia un mese grigio e triste, quest’anno cambierete idea se siete pensionati: a ottobre, infatti, riceverete un assegno previdenziale ben più sostanzioso del solito. Oltre alla rivalutazione annua, infatti, a ottobre si aggiungeranno rimborsi per misure fiscali relative all’anno scorso.
Una bella sorpresa considerando che, nel nostro Paese, le pensioni sono piuttosto basse e decisamente insufficienti a far fronte all’attuale costo della vita. Ragione per la quale molte persone, una volta raggiunta l’età pensionabile, scelgono di trasferirsi all’estero dove il costo della vita è più basso e le tasse sulle pensioni meno pesanti.
Il Governo di Giorgia Meloni è al lavoro per la prossima manovra di Bilancio e uno dei nodi più difficili da sciogliere è proprio quello delle pensioni: da un lato c’è l’esigenza di aumentare l’importo, dall’altro bisogna fare i conti con le casse dell’Inps che non sono in buone condizioni.
Per il momento non è ancora stato detto cosa accadrà nel 2025, quali misure di pensionamento resteranno in vigore e quali, invece, verranno cancellate. Come non è stata detta con esattezza quale sarà la percentuale di rivalutazione delle pensioni a partire da gennaio.
Pensioni: ecco di quanto aumenteranno a ottobre
A ottobre milioni di pensionati riceveranno un assegno più alto del solito. Anche sul fronte delle pensioni, dunque, almeno ogni tanto, arrivano belle notizie. Gli aumenti, però, non saranno gli stessi per tutti.
Ogni anno le pensioni sono oggetto di rivalutazione in modo che il loro importo venga adeguato al tasso d’inflazione il quale, a sua volta, di anno in anno, produce un aumento del costo della vita. Nel 2023, ad esempio, quando l’inflazione picchiava durissimo, le pensioni furono rivalutate addirittura dell’8,1%.
Nel 2024, invece, la percentuale di rivalutazione si è fermata al 5,4%. Tale percentuale, tuttavia – che corrisponde al 100% del tasso dell’inflazione – viene applicata solo alle pensioni più basse, cioè quelle che non superano di 4 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps. Le pensioni più alte vengono rivalutate ma secondo percentuali più basse.
A ottobre gli assegni dell’Inps saranno più alti per una combinazione di rivalutazione annua e misure fiscali. Nello specifico le pensioni a ottobre saranno più alte secondo queste percentuali:
- aumento del 5,4% per le pensioni fino a 2.272,76 euro lordi;
- aumento del 4,59% per le pensioni fino a 2.839,70 euro lordi;
- aumento del 2,862%per le pensioni fino a 3.407,64 euro lordi;
- aumento del 2,538% per le pensioni fino a 4.543,52 euro lordi;
- aumento del 1,998% per le pensioni fino a 5.679,40 euro lordi;
- aumento dell’1,728% per le pensioni che superano i 5.679,40 euro.
Per esempio chi percepisce una pensione minima a ottobre riceverà 16 euro in più passando da da 598,77 euro a 614,77 euro.
