La scadenza è il mese di giugno e bisogna approfittarne: tutti i dettagli sul nuovo voucher sociale anziani e disabili
Poter accedere oggi ad un’agevolazione economica rappresenta non solo una boccata d’ossigeno ma in alcuni casi una vera e propria salvezza per non rischiare di ritrovarsi con debiti difficili o impossibili da saldare. Vi sono categorie considerate ‘deboli’ che più di altre si trovano a camminare sull’orlo del precipizio, mese dopo mese sempre più in difficoltà nel riuscire a far quadrare i conti tanto più se destinatari di pensioni minime o se disoccupati.
In tale contesto è bene sapere che i bonus non vengono stabiliti solo dal governo nazionale ma anche su base regionale o comunale ed a tal proposito è importante conoscere, tenendo presente che la scadenza è per il mese di giugno, il voucher sociale rivolto ad anziani e disabili.
Di tale bonus è stato di recente aperto un bando chiamato “buono domiciliarità e voucher sociale anziani e disabili”, finanziato con il “Fondo per la Non Autosufficienza” e specificando anche l’elenco completo di coloro che possono essere considerati i potenziali beneficiari della misura.
Essa è rivolta agli anziani non autosufficienti e a tutte le persone che vivono con una disabilità grave ma attenzione al terzo requisito che esamineremo di seguito. Per richiedere questo aiuto occorre anzitutto compilare l’apposito modulo contenente la domanda da inviare, allegando una fotocopia della carta di identità del beneficiario e del richiedente.
Sono anche richiesti l’indennità di accompagnamento o la certificazione di gravità prevista dall’articolo 3, comma 3, della legge 104/92. Altri due requisiti importantissimi sono l’Isee massimo che non deve essere superiore a 15mila euro.
E la scala ADL compilata dal medico curante, nonché la scala IADL a cura del richiedente. Le domande potranno essere presentate a partire dal 6 maggio ed entro e non oltre il 14 giugno. Ma attenzione: per poter ottenere il voucher sciale e far fronte in tal modo a molteplici spese e servizi occorre anche un requisito geografico.
Il finanziamento infatti è di Regione Lombardia e riguarda esclusivamente i residenti in sei specifici comuni ovvero Mariano Comense, Lurago d’Erba, Cabiate, Carugo, Inverigo e Arosio. Il buono riguarderà gli interventi di supporto al caregiver familiare o professionale pensati per favorire il benessere psicofisico e le relazioni del destinatario. Si tratta di una preziosa opportunità da non lasciarsi scappare.